Italia Nostra aderisce alla petizione al Parlamento europeo:
sul diritto di veto ad uso del Parlamento europeo, in materia di conservazione del patrimonio architettonico e paesaggistico
In un’epoca di profondi cambiamenti, i troppi argomenti “della necessità”, spesso azzardati e illegittimi, fondati su sfide economiche o socio-culturali presentate come prioritarie, tendono a relegare la difesa del patrimonio architettonico e paesaggistico in secondo piano, addirittura contestandola.
Ci è sembrato dunque imperativo ed urgente che l’Europa, nella sua qualità d’istituzione sovranazionale, prenda coscienza della necessità di dotarsi di un diritto di veto in materia, strumento che le permetterà di assicurare al meglio la difesa e la conservazione di quello che, al giorno d’oggi, costituisce una delle sue più grandi ricchezze e uno dei punti di forza maggiori.
Ne va della nostra memoria comune, dei nostri valori umani condivisi. Di questo patrimonio noi ne siamo, in effetti, i depositari!
Abbiamo l’onore di chiedere al parlamento europeo di prevedere un dispositivo legale che gli dia la possibilità di esercitare un diritto di veto in materia di difesa del patrimonio architettonico e paesaggistico. Un tale dispositivo sovranazionale dovrà permettergli, secondo le modalità e nei limiti che restano da definire, d’apportare una risposta adeguata alle situazioni che vedono le istanze nazionali, a qualsiasi livello esse si trovino, fallire troppo spesso nel loro ruolo di guardiani di questo patrimonio.
Il legislatore europeo si prefisserà come obiettivo di privilegiare un approccio fondato in priorità sul valore intrinseco degli insiemi patrimoniali minacciati e non su degli argomenti di natura economica, turistica o altro.