Napoli: tavolini in piazza Plebiscito? Decisione incostituzionale. La parola a Luigi De Falco.
In una lunga intervista apparsa oggi sul quotidiano on-line http://www.fanpage.it sulle pagine di Napoli, il vicepresidente di Italia Nostra spiega le ragioni di un provvedimento che, se assunto, andrebbe contro un decreto ministeriale. “In piazza del Plebiscito i tavolini e le sedie dei locali non potranno mai esserci, perché è tassativamente vietato dal decreto del Ministero dei Beni Culturali che nel 2013 ha posto il vincolo sulla piazza. Quindi autorizzare i tavolini in piazza, come vorrebbe il Comune di Napoli, non sarebbe bypassare un semplice parere della Soprintendenza, ma andrebbe contro un decreto ministeriale. Cosa che a nostro avviso è incostituzionale”. Durante il suo incarico di assessore all’urbanistica nella prima giunta De Magistris, fu proprio De Falco a tenere i rapporti con il Mibact in quegli anni, che portarono poi alla decisione del ministero di vincolare la piazza vietando i tavolini. Decisione sulla quale lo stesso De Falco non era d’accordo: “Proposi al ministero di consentire in piazza solo i tavolini e le sedie, come a piazza San Marco a Venezia, ma non gli ombrelloni o i dehors. Ma non fui preso in considerazione”.