In data 2 gennaio 2021, l’associazione aveva inviato la richiesta alla Soprintendenza ABAP di Catanzaro e di Crotone affinché fosse dichiarato l’interesse archeologico del sito in località Piano di San Biagio ai sensi del Codice dei Beni Culturali (D.L.n.42/2004).”
Questo atto seguiva la notizia della scoperta di alcuni complessi archeologici databili dalla preistoria al medioevo. Una notizia importantissima resa nota alla comunità scientifica in un Convegno di Studi sulla Magna Grecia a Taranto nel 2013. Tra tutti spiccava il complesso costituito dai cospicui resti di una chiesa paleocristiana, databile al V secolo, pertanto la più antica della Diocesi di Crotone, e di un piccolo cimitero, con corredi databili al VI e VII secolo. Tale sito, dopo essere stato scavato, documentato e studiato dalla Soprintendenza, era stato poi ricoperto per motivi di tutela, mentre intorno ad esso continuavano e continuano a proliferare installazioni di impianti eolici mdi grande impatto sul paesaggio.
Sono trascorsi tanti anni da quel momento importantissimo per la storia di Crotone e della Magna Grecia e, nonostante le nostre richieste, ancora oggi l’iter per l’apposizione del vincolo non è concluso.
Italia Nostra di Crotone ed il Gruppo Archeologico Krotoniate chiedono pertanto al Ministero di portare a compimento il procedimento in modo da salvaguardare un’area dalla rilevante valenza paesaggistica ed archeologica, a grave rischio di distruzione per il continuo proliferare di impianti di energia eolica.
Cliccare qui per il comunicato del 30 gennaio 2015
Qui lo studio sulla Necropoli presso la Chiesa Paleocristiana del Piano di San Biagio a Crotone
Teresa Liguori | Vincenzo Fabiani |
Consigliere nazionale Italia Nostra e Presidente Italia Nostra Crotone | Direttore Gruppo Archeologico Krotoniate |