Villa Blanc fa parte di quel patrimonio unico al mondo di grandi ville nobiliari che nel 1870 si erano situate a corona dell’abitato storico della città papalina. Rappresenta un valore particolare per il suo edificio principale in stile eclettico, il suo parco di 4 ettari con alcuni casali. La Sezione di Roma fin dal lontano 1968 ha denunciato lo stato di degrado della Villa e del suo parco chiedendone alla Soprintendenza l’urgente restauro e l’apposizione di uno specifico vincolo di tutela. Nel 1973 la società proprietaria del complesso tentò di venderlo alla Germania e anche in quella occasione Italia Nostra si oppose decisamente insieme ai comitati di quartiere che proprio in quell’anno si erano mobilitati in tutta la città per opporsi alla gestione speculativa degli anni ’50 e’60 che li aveva privati degli spazi verdi pubblici dovuti per legge.
Continua la battaglia della sezione di Roma per salvare Villa Blanc dal degrado, da proposte di progetti impropri e affinchè sia acquisita al patrimonio di Roma.
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“La saga infinita di Villa Blanc” di Roberta Carlini (da “L’Espresso” del 20.10.2011)