Il 3 ottobre 2020 23 tra Associazioni e Comitati che rappresentano tutto il mondo ambientalista del Tirreno Cosentino e della Calabria hanno preso l’impegno di fronte a se stessi ed ai cittadini, che lo chiedevano a gran voce, di salvare il nostro mare dall’indecenza con cui si presenta il più delle volte durante il periodo estivo. Tra le iniziative subito intraprese vi è stata quella di chiedere il 3 novembre 2020 a tutti i 33 comuni del Tirreno cosentino di avere copia delle proposte inviate alla Regione Calabria al fine di garantire la piena funzionalità ed efficienza dei propri impianti di depurazione. Tale richiesta derivava da quanto lo stesso Assessorato all’Ambiente aveva reso noto in un comunicato del 10 Ottobre 2020 che pubblichiamo.
Solo tre comuni hanno risposto, gli altri, ad oggi, benché sollecitati attraverso i loro segretari comunali responsabili della Prevenzione della Trasparenza non si sono degnati di farlo.
Italia Nostra si assume la responsabilità di rivolgersi ai sindaci che rappresentano questi comuni e dire loro che tutto ciò è una indecenza. Cosa vogliono che si debba andare con la carta bollata davanti al TAR per avere delle risposte che la legge prevede siano dovute? Ci siamo rivolti a questi signori esprimendo tutta la nostra intenzione per un’attiva e proficua collaborazione per la tutela del nostro mare, e questa è la risposta: completa indifferenza.
Allora dobbiamo rilevare ed additare a tutti che alla base di tutte le negatività che riguardano il nostro mare vi è anche il nodo della gestione della Cosa Pubblica da parte di un potere politico e classe dirigente che non vuole dar conto a nessuno, come se la Trasparenza possa essere messa sotto i piedi.
Cari cittadini, la battaglia per un MARE PULITO è anche lotta per la DEMOCRAZIA.
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino