L’ennesima emergenza per un territorio in continua emergenza. La città è ricolma di rifiuti e c’è qualcuno che gongola!
E’ delle ultime ore l’ordinanza del Commissario del Comune di Crotone con cui ha ordinato alla società Sovreco di provvedere, sino al 31 luglio o prima, qualora si raggiunga il limite complessivo abbancabile pari a circa 10.000 metri cubi, di provvedere al servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel proprio impianto.
Un provvedimento che, naturalmente, verrà giustificato agli occhi della collettività come un atto dovuto e un sollievo per la città in un periodo dalle alte temperature, che aggravano ulteriormente le condizioni generali di un intero territorio, ma che non sarà risolutivo del problema alla sua radice, ritrovandoci tra qualche settimana nelle medesime condizioni, con una nuova emergenza.
Un meccanismo questo che andrebbe spezzato con concrete azioni risolutive della questione rifiuti nella Regione Calabria; quelle poste in essere sino adesso hanno solo garantito non certamente la tutela della salute pubblica di un intero territorio, il diritto di vivere in un ambiente salubre, ma unicamente gli interessi economici di pochi.
Tutto ciò è inaccettabile!
Diversamente dai proclami, la giunta di centrodestra che oggi governa la Regione Calabria, come del resto quelle che l’hanno preceduta, ha scelto la via più semplice: anziché richiamare alle proprie responsabilità le rispettive ATO, del tutto inesistenti, ordinando un intervento immediato nei territori di competenza, si preferisce “chiamare” il privato per affrontare l’emergenza.
Così non va, così non può andare!
Noi cittadini siamo chiamati a pretendere che il nostro territorio venga rispettato, ma abbiamo anche il dovere di capire, di leggere, di interpretare dei meccanismi che vengono proposti alla popolazione come la panacea di tutti i mali e che in realtà tutelano solo alcuni interessi.
Come pure abbiamo il dovere di far sentire la nostra voce, non solo pretendendo una città pulita, ma reclamando una risoluzione radicale del problema che preveda una gestione pubblica dei rifiuti, come del resto quella dell’acqua, altro annoso problema del nostro territorio, in tal modo da eliminare monopoli deleteri per un territorio, ormai divenuto la discarica a cielo aperto di una Regione intera. Questa volta non ci fermeremo alla denuncia del problema e scenderemo di nuovo in piazza per manifestare la voglia di voltare pagina di una città intera.
Comitato “Crotone Pulita”
Arci Crotone
Associazione Laicitalia Crotone
MASCI Crotone
MGA Sindacato Nazionale Forense
Associazione “Gli Spalatori di Nuvole” Crotone
Associazione “Nonostante tutto Resistiamo” Crotone
WWF Provincia di Crotone
Associazione “Terra e Libertà” Crotone
Società Dante Alighieri
Associazione Movimento per la Difesa dei Diritti dei Cittadini – Crotone
Associazione Anteas Crotone
Italia Nostra – Sezione di Crotone
Cooperativa “I tre melograni” Cirò Marina
Associazione Pac Calabria
Associazione “Il Barrio” Crotone
Associazione Codici Calabria
Associazione Dora
Associazione “Adultiraider” Cirò Marina
U. S. Acli Crotone
Associazione Protezione Civile Caccuri
Associazione “Scaut Raider Calabri” Cirò Marina
Associazione “Volontari di strada” Crotone
“Jobel”- Consorzio di Cooperative Sociali
LegacoopCalabria Kr
GAK – Gruppo Archeologico Krotoniate