Come noto, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 1482 del 02 agosto 2018 ha adottato la proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU) comprensiva della sezione di gestione dei fanghi di depurazione del servizio idrico integrato e della proposta di Piano delle bonifiche delle aree inquinate. Tanto in attuazione dell’art. 199 comma 10 del D. lgs n. 152/2006 che prevede la necessità dell’aggiornamento del piano almeno ogni sei anni.
Allo scopo, quindi, di dotarsi di uno strumento di pianificazione aggiornato ai principi ispiratori del “pacchetto di misure sulla economia circolare” la Giunta Regionale ha avviato, con propria Deliberazione n. 591 del 26 aprile 2016, il percorso di aggiornamento del PRGRU (approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale del 8 ottobre 2013) integrando quest’ultimo con le modifiche normative introdotte a livello nazionale e regionale.
Le suddette si focalizzano sulla riduzione della produzione di rifiuti organici e sulla promozione del riciclaggio di qualità con il conseguimento dei seguenti obiettivi entro il 2020 (direttiva quadro EU):
- Incremento di almeno il 50% in termini di peso della preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti quali carta, metalli, plastica e vetro, provenienti da nuclei domestici.
- Incremento di almeno il 70% in termini di peso della preparazione per il riutilizzo e riciclaggio di altri materiali, rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi.
In seguito, con deliberazione n. 551 del 11 aprile 2017, la Giunta medesima ha approvato, tra l’altro, “l’Elenco dei soggetti competenti in materia ambientale, degli enti territoriali e del pubblico interessato” (tra i quali è inclusa I.N. Puglia), dando così avvio alla “Procedura di consultazione preliminare” e alla “Procedura partecipativa l. r. 28/18”… (continua a leggere il documento 14-01-19- Osservazioni piano rifiuti regione Puglia)