Italia Nostra

Data: 2 Ottobre 2020

Finalmente, su coraggio!

Si apprende dalla voce del presidente della Autorità Portuale di Ancona (TG3 Marche delle ore 14,00)  che per l’estate 2022 l’attracco di due traghetti sarà spostato dal porto storico al Molo Sud (ex silos) come richiesto ormai da qualche anno da noi e da tanti cittadini.

Tale misura è idonea a proseguire nell’opera di liberazione del porto storico dalle reti imposte dal trattato di Schengen, una opera che deve essere portata a compimento al fine di permettere agli anconetani di riappropriarsi del proprio porto storico e di valorizzare il parco monumentale del porto traianeo e vanvitelliano.

Una opera che deve vedere tutte le navi commerciali spostate lungo il Molo Sud ed oltre, con il completamento della banchina Marche e la realizzazione della cosiddetta “penisola” che, si ricorda, è stata proposta fin dal 2010 dall’allora presidente Montanari e si trova contemplata nel piano di La Cava.

Il momento di elaborare una strategia di sviluppo delle attività marittime che nel contempo preveda la liberazione del porto storico di Ancona è adesso, con gli ingenti finanziamenti che potranno arrivare dall’Europa e che si chiamano molto opportunamente Next generation EU, cioè investimento per le generazioni future.

In nome del futuro richiediamo che ciò avvenga con coraggio e determinazione.

CS 13.8.20

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