Italia Nostra

Data: 15 Luglio 2021

Il genio di Vincenzo Scaramuzza fa ritorno a Crotone

Vincenzo Scaramuzza

Grazie al Progetto promosso dalla Fondazione D’Ettoris di Crotone si sono susseguiti nei mesi maggio e giugno momenti di studio e approfondimento sul lascito didattico e biografico del grande Vincenzo Scaramuzza, che nella città ionica ha visto i natali il 19 giugno 1985. Enfant prodige formatosi a Napoli, dove si diploma nel 1903, raggiunge poco più che ventenne Buenos Aires dove, nell’arco di sessant’anni, dal 1907 alla morte nel 1968, riesce a forgiare nel suo Conservatorio decine di illustri pianisti, fra i quali spiccano due stelle del panorama artistico mondiale: gli argentini Martha Argerich e Bruno Gelber.


L’iniziativa culturale di ampio respiro, frutto di un intenso lavoro fra la Fondazione D’Ettoris, con la direzione artistica del M° Francesco De Siena, ha visto snocciolare una serie di eventi di grande spessore, a cominciare dalla Masterclass tenuta da Nora Doallo, rinomata allieva del maestro crotonese, docente dei Corsi di alto perfezionamento presso il Conservatorio della Svizzera italiana. A selezionati allievi di alcuni Conservatori della Calabria è stata infatti offerta la possibilità, più unica che rara, di avere un primo contatto con questa prodigiosa scuola pianistica, direttamente da chi il maestro lo ha conosciuto. Ma a giovare degli insegnamenti provenienti dalla tradizione scaramuzziana sono stati altresì alcuni allievi del Liceo musicale ‘V. Scaramuzza’ di Crotone che hanno potuto partecipare, a titolo gratuito, al Workshop pianistico del M° Sebastian Colombo, a sua volta allievo di un’altra rinomata ex studentessa del M° Scaramuzza, Maria Rosa Oubiña de Castro. I due docenti si sono distinti per la qualità del lavoro svolto e l’attinenza alle teorie di Scaramuzza, peraltro magistralmente sistematizzate dallo stesso Colombo nel suo libro, intitolato ‘Vicente Scaramuzza, la vigencia de una escuela pianística’.

Gli altri elementi cardine del progetto, intitolato ‘Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica’, sostenuto dalla Regione Calabria, sono stati un Docufilm e una pubblicazione, ricca di inediti. Nessun documentario finora era mai stato realizzato sulla vita del didatta: a colmare la lacuna ci ha pensato la regista Maria Pia Cerulo, autrice anche della sceneggiatura. Molto convincente in ‘Respirando con la musica’, l’attore Sebastiano Somma nei panni del didatta calabrese e una ricca serie di testimonianze ne scandiscono il ritmo; oltre ai luoghi di infanzia, dove Scaramuzza bambino è impersonato dal giovanissimo Oceano Tripaldi, due pronipoti e allievi diretti (Doallo, Stirpari, Kersenbaum, Filoso et alii) e studiosi della figura del maestro ne hanno ricostruito la tecnica e le principali tematiche artistiche. Dal taglio discorsivo, invece, è la monografia edita da D’Ettoris e brillantemente curata dalla pianista e compositrice crotonese Angela Floccari, che ha collaborato all’intero progetto con lodevole dedizione.

Il libro, corredato da foto inedite, raccoglie testimonianze provenienti da allievi di prima generazione, come Nora Doallo, Monica Stirpari, Cristina Filoso, Emilio Rabaglino, di seconda, come Sebastián Colombo e Marcelo Lian, e terza generazione come Javier Rameix e Sergi Pacheco. Molto interessante questo lavoro se si pensa alla bellezza del raccogliere espressioni di sincera devozione e grande rispetto verso il maestro crotonese, ancora intatte a distanza di molti anni.


Un susseguirsi di concerti di alto livello, nei quali hanno avuto modo di esibirsi anche i partecipanti alla Masterclass, ed una mostra che ha raccolto molti inediti, lettere autografe e pubblicazioni hanno corredato la ricca offerta culturale che ha avuto come centro nevralgico Crotone. A chiusura della ricca kermesse, una serata di Gala, presso l’Hotel San Giorgio, dove Antonio D’Ettoris, Presidente dell’omomima Fondazione e la regista Maria Pia Cerulo hanno illustrato rispettivamente le linee guida educative e i contenuti del documentario, proiettato precedentemente in diverse scuole secondarie di primo e secondo grado. L’offerta culturale si è arricchita il 20 giugno con il contributo musicale della pianista Angela Floccari e del soprano Teresa Cardace, entrambe socie della sezione di Crotone. Le due note artiste, che hanno saputo valorizzare pagine di raro ascolto, hanno sapientemente affiancato ad una prima assoluta composta per l’occasione dal M° De Siena, brani di Quintieri, Thalberg, Lehár, Weill e musiche contenute nel Docufilm, quali la mazurka in si minore e la lirica ‘Io amo un fiore’ di Scaramuzza.

Quest’ultima era già stata tenuta a battesimo dal duo in prima europea lo scorso anno nel cartellone degli Incontri musicali mediterranei e, per omaggiare il maestro e il suo genio creativo, anche con una serata organizzata dalla sezione crotonese di Italia Nostra. Con grande raffinatezza, le artiste hanno conquistato i presenti con la loro splendida sinergia musicale.


Nonostante le restrizioni, i cittadini crotonesi hanno dimostrato di apprezzare le diverse iniziative atte a far meglio conoscere un maestro che per tutta la sua vita rifuggì qualsiasi forma di divismo e autopromozione, prediligendo il silenzio e l’umiltà di un lavoro quotidiano reso fertile da una severa autodisciplina. Un segnale molto importante per il futuro di questa scuola pianistica è stato dato dalla stessa Fondazione D’Ettoris, che ha affermato di voler proseguire sulla strada della formazione non solo dei giovani pianisti, ma anche degli insegnanti stessi con tutte le benefiche ricadute che questo comporterebbe in termini di aggiornamento e approfondimento dell’aspetto didattico. Con la recente intitolazione del Teatro comunale all’illustre crotonese, sembra che si voglia impedire che lo scorrere del tempo possa cancellare il ricordo di uno dei rappresentanti più illustri che il nostro sud abbia mai dato.

Angela Floccari, socia della sezione di Italia Nostra di Crotone

Per approfondimenti:

Progetto Scaramuzza su facebook

Richiesta intestazione teatro Crotone a Vincenzo Scaramuzza

Crotone, cerimonia di inaugurazione del parco a Vincenzo Scaramuzza

Tratti umani e artistici di Vincenzo Scaramuzza, figlio illustre della città di Crotone. Angela Floccari

 

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