«Il Mercato coperto è un soggetto forte: può affrontare una nuova sfida», ne è convinta l’architetto Lucia Krasovec, presidente di Aidia Trieste, l’Associazione italiana donne ingegneri e architetti che ha aderito all’iniziativa delle Settimane del Patrimonio Culturale promossa da Italia Nostra, inserendo tra i musei coinvolti a livello nazionale proprio il Mercato coperto di via Carducci.
«Serve riabilitare il termine museo – ha sottolineato la presidente di Italia Nostra Antonella Caroli -. Deve diventare un luogo dove ci sia un’anima partecipativa, dove persone, animali, piante riescano a comunicare tra di loro. Abbiamo spesso pensato al museo come un luogo dove vengono sistemati degli oggetti, accatastate delle cose – ha aggiunto Caroli – questo invece deve diventare il Museo del Gusto, dove al primo posto ci sarà l’essere umano».
Nel promuovere le Settimane del Patrimonio culturale (dal 1 al 16 maggio 2021), Italia Nostra concorda con Icom sul fatto che i musei debbano sostenere un nuovo sviluppo umano, che non sia più esclusivamente quello finanziario, industriale e cementizio ma nemmeno solo spettacolare e turistico.