Il Tar dice sì all’ampliamento della fabbrica delle bombe Rwm di Domusnovas (che ricade anche nel territorio di Iglesias), che in questi giorni ha annunciato la necessità del taglio del personale a causa della riduzione delle commesse dopo lo stop alle esportazioni degli ordigni nei Paesi in guerra, che avevano fatto la fortuna della costola sarda della tedesca Rheinmetall.
I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato da alcune associazioni, Italia nostra in testa, con Legambiente e Comitato riconversione Rwm, che contestavano le autorizzazioni rilasciate da Comune di Iglesias e Regione per il Reparto R200 e del Reparto R210 a Iglesias e per la costruzione del campo prove R140 all’interno dello stabilimento.
Il cuore della contestazione era il mancato passaggio attraverso la procedura di valutazione ambientale per quello che veniva considerato uno spezzatino di un intervento invece complessivo e unico di uno stabilimento considerato “chimico complesso”.
“Ora leggeremo bene la sentenza – ha commentato Graziano Bullegas, Presidente di Italia Nostra Sardegna – per noi è davvero incomprensibile questo giudizio che consentirebbe a chiunque di poter edificare prima un pezzetto, poi un altro e poi anche un altro ancora. Vedremo quale saranno i passi successivi da compiere”