Il giorno 18 giugno 2021 si è svolta, organizzata dall’associazione culturale “Bel Monteu”, l’inaugurazione ufficiale della mostra retrospettiva “Michela Pachner Pron nel suo Roero”. La cerimonia è stata predisposta nell’antico castello di Monteu Roero, sede dell’esposizione aperta al pubblico dal 19 giugno al 17 ottobre p. v.
Il maniero, le cui origini storicamente sono indicate nel X secolo ed il primo documento in cui è citato è del 1153, è appartenuto ai conti di Biandrate poi ai signori Roero fino al Settecento. In quel periodo risulta suddiviso tra i Carron di San Tommaso ed i Roero di Piea. Nel 1887 viene gravemente danneggiato da un terremoto e, successivamente, solo in parte ripristinato. Nell’interno sono osservabili sale con pregevoli affreschi dei secoli XVI e XVII, la cappella gentilizia ed altri vani arredati con notevoli componenti dal proprietario collezionista d’arte Enrico Pachner, a cui il castello è appartenuto nella seconda metà del Novecento.
Con l’attuale esposizione retrospettiva, che ha pure il patrocinio della Sezione albese di Italia Nostra, vengono presentate al pubblico molte opere dell’artista Michela Pachner (1926-2015), figlia di Enrico, perlopiù datate dagli anni ’40 agli anni ’70. Rivelano la sua qualità espressiva negli esordi d’impronta casoratiana e poi nella produzione saliente in ambito informale, nonché polimaterico. La mostra è dotata di un catalogo con testi di Walter Accigliaro, Chiara Occhetti ed Elena Petricola.
Alla cerimonia inaugurale, tra il pubblico d’invitati, hanno presenziato parenti dell’artista Pachner e varie autorità. Sono intervenuti con proprie disquisizioni: Mario Novarino, Presidente dell’associazione “Bel Monteu”, Franco Graglia, Vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Roberto Cerrato, Direttore del sito UNESCO Langhe, Roero e Monferrrato, Walter Accigliaro, studioso d’arte e Consigliere della Sezione albese di Italia Nostra, Elena Petricola, Archivio delle donne in Piemonte.
