In occasione della Festa di San Giuseppe il Responsabile del Presidio Italia Nostra ValPlatani Arch. Giovanni Gueli ha posto delle domande al più giovane socio del Presidio Antonio Pio Mirasola. Il giovane, residente nel piccolo Comune di Cianciana sito nell’entroterra siciliano e nelle vicinanze del fiume Platani, segue con profonda devozione e spiritualità le vicende religiose della propria comunità ponendo, inoltre, attenzione ai beni storici materiali e immateriali del proprio territorio.
Giovanni Gueli: Cianciana è una comunità particolarmente legata alla religione, con uno spirito dell’accoglienza tipica della Sicilia. La Festa di San Giuseppe è una delle giornate più sentite per la popolazione. Da quanto tempo risale il rituale dei festeggiamenti?
Antonio Pio Mirasola: Si pensa che siano stati i Frati Francescani riformati ha portare questa devozione. Intorno al XVII sec. è attestata che la festa di San Giuseppe veniva già svolta dalla comunità.
GG: Quali sono le usanze e tradizioni in questa particolare festività religiosa?
APM: Una delle nostre usanze è quella di far vestire delle persone che rievocano i soggetti dei Santi o della Sacra Famiglia. Tra questi Gesù, Giuseppe e Maria che all’ora di pranzo, guidati dal Superiore, vengono portati nella famiglia che detiene la tavolata (ogni anno la famiglia che detiene la tavolata, emblema della festa, è diversa. La tavola è segno di ringraziamento per i miracoli e le grazie ricevute dalla famiglia). Altra usanza della nostra comunità religiosa è la rievocazione della fuga di Egitto, tenuta nel pomeriggio per le vie del paese.
GG: Quali sono stati i punti salienti del programma 2019?
APM: I punti salienti di quest’anno sono stati la vigilia con l’apertura della tavola del Superiore, l’indomani con il pranzo dei Santi e nel pomeriggio la processione per le vie della città con il fercolo di San Giuseppe.
GG: In una società complessa in cui l’altro è visto con sospetto, dove si alzano muri e si segnano confini, la Festa di San Giuseppe può essere d’aiuto a migliorare il mondo?
APM: Cambiarlo no, ma sicuramente può migliorare i rapporti tra le diversità.
Cianciana, 01/04/2019
Arch.Giovanni Gueli
(Responsabile Presidio Italia Nostra ValPlatani)
Antonio Pio Mirasola
(socio del Presidio Italia Nostra ValPlatani)
nella foto: la tavolata 2019 in presenza del socio Antonio Pio Mirasola