Conclusi i Mondiali di sci alpino, l’attenzione si concentra ora sulle prossime Olimpiadi. Tra le strutture da realizzare entro il 2025, una delle più discusse è senza dubbio la nuova pista di bob a Cortina, una scelta che poteva essere risolta diversamente con minimo sforzo e incredibili risparmi.
La ragione e il rispetto per il momento che stiamo vivendo e il contesto in cui l’opera si inserisce avrebbero dovuto portare il Comune di Cortina, il CONI, il CIO a spostare le gare di bob a Innsbruck o in Baviera, oppure a Cesana, in Piemonte. Invece ancora una volta si è optato per lo spreco di denaro pubblico che genera impatto ambientale.
Il tema è stato approfondito in una lettera aperta corredata da foto che associazioni ambientaliste e comitati locali del Cadore hanno mandato al Presidente Draghi e al Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani.
Il documento, riportato in allegato, è un invito a riflettere rivolto anche ai cittadini e in modo particolare agli amministratori.
Si può ancora recedere da una decisione irragionevole. E’ quello che auspichiamo.
Le Associazioni
Mountain Wilderness Italia
Ecoistituto Del Veneto “Alex Langer”
Gruppo promotore Parco del Cadore
Comitato Peraltrestrade Dolomitiwww.peraltrestrade.it

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