Troneggia ancora lì come un muto testimone dello scempio del paesaggio. E’ lo scheletro di Capo Malfatano, frutto di una gestione dissennata del territorio e del paesaggio. La causa vinta da Italia Nostra e dal Gruppo d’Intervento Giuridico in merito alle illegittimità individuate nei processi autorizzativi, ha salvato per sempre quell’area ma ora gli scheletri delle costruzioni si stagliano ancora su un orizzonte di rara bellezza.
Il quotidiano “Domani” ha dedicato oggi un’ampia pagina a questa vicenda intervistando Maria Paola Morittu, consigliere nazionale di Italia Nostra.