Lo stadio Flaminio, progettato da Pierluigi Nervi, fino ad ora in grave stato di abbandono, sarà restituito ai cittadini come reale elemento di Riqualificazione conservativa.
Roma Capitale ha promosso, attraverso Cassa Depositi e Prestiti e l’Istituto per il Credito Sportivo, il recupero ed il restauro dello stadio d’autore. Il progetto si inserisce nella visione più ampia di riqualificazione dell’intero quartiere Flaminio ( Palazzetto dell’ Sport ed ex Caserma Guido Reni).
Gli spazi dello Stadio Flaminio, recuperati al godimento pubblico e restaurati a “regola d’arte”, potrebbero essere gestiti da Sport e Salute S.p.A.
Le preziosissime opere di Pierluigi Nervi, progettate in collaborazione con illustri esponenti dell’architettura contemporanea, come Vitellozzi e Piacentini per le XVII Olimpiadi di Roma, fanno parte dell’inalienabile patrimonio di architettura contemporanea romano che devono essere conservate tal quale.
La tutela, la conservazione e la contestuale valorizzazione dell’architettura contemporanea con firme eccellenti come quella dell’ing. Pierluigi Nervi sono un valore enorme per l’identità della nostra città “…nel rispetto del carattere sportivo e monumentale” come da nota di Roma Capitale.
Italia Nostra Roma esprime, quindi, grande soddisfazione per il percorso virtuoso che si sta intraprendendo nella citta’ per il recupero ed il restauro dello Stadio Flaminio ed auspica che tutte le opere a firma del grande esponente dell’architettura contemporanea siano tutelate e conservate per non cancellare dalla storia dell’architettura italiana la testimonianza culturale di uno dei più grandi progettisti del dopoguerra noto in tutto il mondo.