Il Tribunale amministrativo si esprimerà nel merito il 21 maggio del prossimo anno. Questa è stata la decisione assunta dalla Camera di Consiglio del 29 scorso. E’ una decisione che parzialmente accoglie e apprezza le esigenze cautelari che Italia Nostra aveva rappresentato e dunque se anche non è stata concessa la sospensiva richiesta, sostanzialmente a motivo dello stato di avanzamento dei lavori stessi, vi sarà comunque un giudizio relativamente a breve, proprio per rispondere alla richiesta avanzata da noi ricorrenti, diversamente il giudizio di merito ci sarebbe stato fra due o tre anni.
Ora sta a Malù srl., il soggetto controinteressato, valutare se continuare i lavori sotto rischio di annullamento delle autorizzazioni o comunque proseguirli.
L’Associazione si dichiara soddisfatta del risultato che, tra l’altro non la espone ad un eventuale giudizio di opposizione davanti al Consiglio di Stato che vi sarebbe propabilmente stato in caso di sospensiva, che non la condanna a pagare spese altrui, che vede i giudici apprezzare l’esigenza di avere un rapido processo e che mette Malù srl davanti ad un’alternativa tra continuare i lavori o autosospenderli.
Si porta a casa anche un altro risultato: la dichiarazione resa in atti giudiziari che Malù srl non ha più alcun interesse a perseguire il progetto della Cascina Grande . Questo fatto rimette al centro dell’attenzione il nostro progetto di riuso della Cascina per farla il portale del Parco Val Grande.
Italia Nostra sezione VCO
02/08/2020