Porto e terminal gasiero a Brindisi: le associazioni ambientaliste chiedono incontro urgente. «Il rischio è aggravare la situazione e contraddire il green new deal». È quanto sostengono le associazioni Forum Ambiente salute e Sviluppo, Isde, Medici per l’Ambiente, Italia Nostra, Legambiente, No al Carbone, Salute Pubblica e Wwf in una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai ministri per l’Ambiente Sergio Costa e per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Le associazioni si concentrano in particolare su due ordini di interventi: le opere per il porto di Brindisi e il deposito costiero di Gnl.
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