Praia a Mare: ordinanza comune di Praia a Mare n. 272 al centro della denuncia di Italia Nostra. “Gran parte delle misure contenute nell’ordinanza del Comune di Praia a Mare n. 272 relativamente alla presenza turistica in entrata sul proprio territorio non trovano riscontro nell ordinanza della presidente della Regione Calabria – sostiene Roberto Laprovitera, presidente della sezione Italia Nostra Alto Tirreno Cosentino, che denuncia le misure previste dal Sindaco come un caso unico nel panorama delle ordinanze di questa fase nel territorio regionale – Costituiscono dei fattori limitativi negli spostamenti in entrata nel comune di Praia a Mare rispetto ad altre realtà territoriali con le conseguenze facilmente immaginabili sull’intera economia cittadina. Per queste ragioni sarebbe auspicabile – afferma Laprovitera – che il comune di Praia a Mare, che non ha situazioni particolari rispetto agli altri comuni, provveda a revocare la propria ordinanza n. 272 in modo tale che per chi viene a soggiornare a Praia a Mare valgono le stesse regole vigenti, ad esempio, negli altri comuni della costa, a Tortora, come a Scalea, come a Diamante o Belvedere, come a Tropea”.
Italia Nostra
Praia a Mare: misure dell’ordinanza del Sindaco peculiari nel panorama dei provvedimenti
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