Il tratto di spiaggia libera occupato dagli ombrelloni del lido è stata liberata come si vede dalle foto di prima e di ora. E’ già qualcosa, in un territorio dove la spiaggia libera è alla mercè di tutti. E’ la dimostrazione che una piccola e grande battaglia per un giusto diritto può ottenere dei risultati.
Anche se dobbiamo denunciare che l’accesso alla spiaggia libera non solo non si vede ma non è affatto libero. Infatti il tratto di demanio di Spiaggia Libera colorato in giallo, nello stralcio del Piano Spiaggia allegato, più stretto sulla riva e man mano più largo, non è ben distinto dalla struttura dei lidi che praticamente in alcuni tratti lo occupano con parcheggi, strutture e quant’altro, (vedi il cerchio giallo) e come si vede chiaramente nelle foto: questo non deve essere assolutamente consentito.
I gestori dei lidi sono avvertiti per ora e per il prossimo anno a rispettare scrupolosamente i confini delle loro concessioni e a lasciare tutto lo spazio previsto da mare fino alla strada pubblica destinato per la spiaggia libera. Proprio per questo vorremmo sapere, e lo chiederemo, se il ripristino della Spiaggia Libera è stato effettuato dalla Guardia Costiera o dal Comune, con tutte le conseguenze previste, o è stato un “ravvedimento operoso”, casomai suggerito, dai titolari delle strutture balneari, a dimostrazione dell’assenza di controlli. Ancora la stagione non è finita e queste battaglie si fanno fino all’ultimo giorno, anche per il prossimo anno.
