Italia Nostra

Data: 3 Settembre 2022

Si è partiti: ora bisogna proseguire

 
 
Il 2022 è l’anno che ricorderemo per due specifici avvenimenti: l’Arcomagno e le Grotte dell’Isola Dino, due importanti siti che caratterizzano la costa della Calabria, finalmente oggetto di tutela e protezione.
 

L’Arcomagno

Il primo, l’Arcomagno, come Italia Nostra aveva chiesto da tempo, è stato interessato da un intervento di regolamentazione per dare ordine al flusso dei visitatori spesso indisciplinati, per impedire l’ingresso dei natanti, per aumentare il livello di sicurezza, per contrastare alcune brutte abitudini di chi vorrebbe fare di questo sito un luogo di picnic e bivacchi vari. E’ stato introdotto un biglietto di ingresso che dovrà servire, si spera, per garantire il servizio di vigilanza, controllo e informazione e per manutenere il percorso che oggi si presenta sconnesso in vari punti e difficoltoso da fare.
Ma ci sono alcuni aspetti che necessitano di valutazioni e correzioni sulla base dell’esperienza di questi due mesi, altri che necessitano di un approccio corretto nel pieno rispetto di quanto è previsto.
Infatti è stato fatto osservare che la spiaggia dell’Arcomagno ed il mare che la bagna costituirebbero area inequivocabilmente appartenente al Demanio Marittimo. In quanto tale la gestione affidata per delega regionale al comune deve avvenire nella massima correttezza e linearità. Non siamo a conoscenza di concessioni demaniali che il comune di San Nicola Arcella abbia rilasciato a se stesso. L’affidamento a ditta esterna del servizio bigliettazione in area non in gestione al comune potrebbe prestarsi a rilievi ed osservazioni . Lo stesso affidamento su un area demaniale senza una gara ad evidenza pubblica potrebbe suscitare critiche e perplessità e vogliamo sperare che sia tutto in regola per evitare brutte figure.
Detto ciò ci auguriamo che tutto questo sia eventualmente dipeso dalla necessità di provvedere ad una decisione assunta in ritardo e che da ora in poi vi sia avvedutezza e responsabilità.
 

Le grotte dell’Isola Dino

 
Le seconde, le grotte dell’Isola Dino, sono state chiuse al transito delle barche a motore, ma non basta.
È necessario predisporre nei prossimi mesi un regolamento che disciplini gli accessi , come si è fatto per l’Arcomagno, al fine di impedire le storture che abbiamo denunciato nei giorni scorsi:  bivacchi all’interno delle grotte, consumo di alimenti e bevande, rilascio di rifiuti.
La visita alle grotte deve essere ordinata e sostenibile avendo il massimo rispetto del decoro dei luoghi. Quindi è necessario prevedere un sistema di sorveglianza che assicuri corretti comportamenti.
 
Le notevoli bellezze ambientali che ha questo territorio vanno gestite e valorizzate nell’ottica della tutela e della sostenibilità e non sprecate e svendute. Averne cura, pretendere che da tutti vengano rispettate per il valore che hanno, significa rendere più prezioso, accrescere valore e attrattività al nostro patrimonio di bellezze che non è solo l’Arcomagno e le Grotte.
E’ necessario convincersene al più presto, svoltare pagina e fare un bel salto di qualità.
 
26 agosto 2022

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