Statale 275: interviene Marcello Seclì, Presidente della sezione Sud Salento. «L’ammodernamento e la messa in sicurezza della Maglie – Leuca sono necessari. Ma quello cui dobbiamo tendere è un opera moderna capace di tutelare l ambiente e di non sprecare risorse pubbliche. Questa è la vera sfida».
«Le prese di posizione di questi giorni sanno di sterili schermaglie tra guelfi e ghibellini impegnati a puntare la loro bandierina. Il problema non riguarda il fatto che l’opera non rientri nell’elenco delle 130 collegate al Dl Semplificazione, così come – continua Seclì – essere ancora favorevoli e contrari alla realizzazione dell’infrastruttura. È assurdo invece che nessuno entri nel merito dell’argomento. Nessuno tra coloro i quali cercano visibilità preelettorale o politica parlando di 275 rammenta che il progetto riguardi anche qualche chilometro della statale 16 nella parte che ricade nel feudo di Melpignano. Una strada a quattro corsie larga 18 metri. Perché la Maglie – Leuca nel tratto che corre sino a Montesano Salentino deve essere allargata a 24 metri? Si causerebbe un inusitato utilizzo di suolo, in una provincia come quella di Lecce che già è ai vertici nazionali per il consumo del terreno. Una scelta inconcepibile che violenta e ammazza il territorio. Da più parti si sente dire che i 288miloni di euro stanziati per l’opera non bastino e debbano essere implementati. Nulla di più sbagliato, quanto già in cassa potrebbe di certo essere sufficiente – prosegue – per le quattro corsie sino a Montesano e per le due corsie che andranno realizzate dalla zona industriale di Tricase sino a Santa Maria di Leuca. Perché il nuovo secondo tratto della 275 andrà a lavorare assieme al tracciato esistente e più interno. Le due parti sarebbero sufficienti a smaltire il traffico. In questo momento è necessario che ciascuno faccia la propria parte. La politica per una volta sia capace di fare sintesi e chi lavora ai progetti di una infrastruttura stradale tanto importante e necessaria – la conclusione di Marcello Seclì – applichi agli stessi le ultime innovative idee progettuali che tengono bene in conto scelte ecosostenibili e rispettose dei denari pubblici da utilizzare nella realizzazione dell’opera»