La nostra associazione, Italia Nostra (www.italianostra.org), è venuta a conoscenza di un fatto grave: il taglio dei pluridecennali cipressi antistanti l’Ospedale di Mistretta e il Servizio di Psichiatria.
Pertanto, chiede fermamente alla SS. LL. di sospendere immediatamente l’intervento di recisione degli alberi, siti negli spazi verdi antistanti l’Ospedale P.O. SS. Salvatore e il Servizio di Psichiatria (DSM ASP – Messina), tra il piazzale del P.O. di Mistretta e la Via A. Salamone, ritenendo l’azione intrapresa impropria, e comunque dannosa. Azione, altresì, in evidentissimo, lesivo contrasto con la posizione espressa dal Servizio di Psichiatria attraverso il progetto del “Giardino della complessità”.
A parere di chi scrive, dall’analisi del contesto, non si deduce alcun danno o pericolo proveniente dai cipressi, anzi! Essi, oltre alle note, benefiche proprietà ecologico-ambientali, comuni a tutte le specie arboree, hanno radici fittonanti che realizzano una preziosa funzione di consolidamento del suolo. Inoltre, sono caratterizzati da un’altissima stabilità.
Pertanto, si chiede che l’eventuale, ulteriore azione di taglio dei cipressi sia supportata da specifica perizia botanico-forestale che attesti le condizioni di salute degli alberi, nonché che si verifichi l’esistenza, o meno, di vincoli ambientali e paesaggistici e del regolamento comunale.
Tutto questo, nell’interesse della comunità amastratina e degli utenti della speciale struttura sanitaria ma, anche, conformemente alle misure di contrasto ai fenomeni ambientali in atto: ovvero al processo di desertificazione dell’Isola e ai preoccupanti mutamenti climatici del nostro Pianeta.
Scrive il filosofo Massimo Venturi Ferriolo, nel suo bellissimo saggio “Oltre il giardino. Filosofia di paesaggio”, Giulio Einaudi Editore 2019: «Come operare per trasformare il mondo in un giardino? È la metafora poco indagata del buon luogo, offuscata dalla moderna contrapposizione fra uomo e natura; essa recupera – nella prospettiva di un mondo accogliente – la visione olistica della natura quale totalità di uomini, animali, vegetali e minerali; lí dove agisce l’etica della responsabilità contro il deterioramento del nostro pianeta, unico e irripetibile».
Ci si riserva di intraprendere tutte le azioni volte a verificare la conformità dell’intervento alle normative di riferimento, nonché le azioni legali finalizzate a individuare eventuali responsabilità e il danno prodotto. Si chiede pertanto l’accesso agli atti relativi alla procedura con cui l’Uffico Tecnico ed il Comune di Mistretta hanno intrapreso e condotto, sino ad oggi, l’azione in oggetto. Si prega di inviare tali atti alla scrivente Associazione.
Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia