Tutela del Lago di Porta: le associazioni chiedono la costituzione di un tavolo di lavoro formato da tutti gli enti. Il recente calo del livello delle acque del lago ha spinto le associazioni Italia Nostra, Legambiente, Amici della terra, L’Assiolo e Wwf a chiedere con una lettera la costituzione di un tavolo di lavoro per tutelare l’area. La missiva è indirizzata ai sindaci dei quattro comuni della Versilia storica, Regione e Consorzio di bonifica. «L’abbassamento delle acque – spiegano le associazioni – ha messo a rischio la sopravvivenza di specie che vivono all interno del lago, anche se l’intervento del comune di Montignoso ha permesso il ripristino dei livelli d acqua migliorando l intero habitat. Ma è stato realizzato con sistemi precari che non garantiscono la sua durata nel tempo, soprattutto in caso di forti piogge o vandalismi: bisogna ripristinare il manufatto in modo stabile per assicurare il livello del minimo vitale per la tutela dell area umida e il benessere e la sicurezza delle comunità». Le associazioni inoltre fanno notare che l’abolizione delle aree naturali protette come il Lago di Porta, datata 2015, abbia creato un certo smarrimento in termini di gestione del lago. «Chiediamo in tempi brevi di costituire un tavolo comune – concludono – per dare certezza di interventi ordinari e straordinari per la tutela del Lago di Porta. E’ necessario inoltre che ci sia un piano di gestione condiviso, che coniughi le esigenze di conservazione con quelle di sicurezza idraulica»