Vandali ancora in azione sulla costa salentina. Dopo le scritte che hanno fatto scempio del Molo di Adriano, ora è toccato alla chiesetta rupestre di Santo Stefano, in località Macurano, a Montesardo, frazione di Alessano, subire la stessa sorte. Ignoti hanno scritto con vernice spray sulla facciata dell’antico luogo di culto, rendendo l’azione un gesto vile e oltraggioso tanto da essere condannato anche dall’assessore regionale regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone.
A far luce sui danni subiti dal monumento è una segnalazione dell’associazione Italia Nostra inviata alla Soprintendenza e al comando dei carabinieri, oltre che al sindaco di Alessano.
«Il prospetto d’ingresso e i due prospetti laterali esterni della medioevale chiesetta (ristrutturata esternamente nel cinquecento) – scrive il responsabile dell’associazione, Marcello Seclì – sono stati deturpati con delle scritte volgari e blasfeme effettuate con vernice spray di colore rosso e nero. Pertanto con la presente si chiede di accertare la consistenza del danneggiamento, identificare gli autori del deturpamento (le scritte sembrano indicare la grafia di due persone diverse) e denunciarli alla Procura della Repubblica, nonché di dare le opportune indicazioni ai proprietari della chiesa per rimozione delle scritte o della loro copertura».
IN-deturpamentoChiesaSantoStefanoMacuranoAlessano-08082020