Si pubblica l’appello inviato dalla Sezione di Italia Nostra “Carlo Tobia” al Ministero dell’Ambiente e all’Assessorato ai Parchi della Regione Abruzzo affinché si fermi tempestivamente l’azione deliberata dalla Giunta comunale dell’Aquila per proporre la riperimetrazione delle zone Sic (Sito di interesse comunitario) e Zps (Zona di protezione speciale) situate all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Ciò in base a presunte “mutate caratteristiche ambientali e antropiche delle aree in questione”.
La Giunta comunale dell’Aquila in data di ieri 20 settembre ha approvato una deliberazione per proporre la riperimetrazione delle zone Sic (Sito di interesse comunitario) e Zps (Zona di protezione speciale) situate all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, impegnandosi a chiedere “…alla competente Direzione della Regione Abruzzo di avviare l’iter di rettifica dei perimetri mediante appositi e idonei studi ambientali atti a verificare le mutate caratteristiche ambientali e antropiche delle aree in questione”.
Comprendiamo che la nuova Giunta comunale debba pagare “dazio elettorale” a qualche associazione che sostiene questa deleteria proposta, e anche in vista delle prossime scadenze elettorali regionali, ma così ha assunto una posizione decisamente antistorica che tenta di aggredire le montagne del Gran Sasso aquilano con ulteriori impianti e caroselli di sci invernali.
Non si capisce poi quali siano “le mutate caratteristiche ambientali e antropiche delle aree in questione”. Delle due l’una, o non sono mutate o, se sono mutate, gli Enti preposti non hanno svolto adeguatamente il ruolo che loro compete per la salvaguardia della pregevole e tutelata area montana.
A fronte di questo tentativo di aggredire uno dei più importanti Parchi nazionali d’Italia chiediamo un deciso e tempestivo intervento degli Enti competenti per impedire che si creino anche solo le premesse di un ulteriore scempio ambientale.
Chiediamo altresì al Ministero dell’Ambiente che si adoperi per far funzionare finalmente al meglio un Ente Parco che fino ad oggi non ha certo brillato nella sua attività istituzionale, così come chiediamo alla Regione Abruzzo che si approvino prima possibile i Piani di Gestione dei SIC in modo tale da portare ai residenti le giuste e dovute compensazioni ivi previste.
Italia Nostra – Sezione “Carlo Tobia” L’Aquila