Nella Seconda Giornata Nazionale dei Beni Comuni la sezione di Italia Nostra “L. Gorgoni” di Pescara, d’intesa con il Comitato “Bussiciriguarda”, ha tenuto un partecipato presidio presso l’ex stabilimento chimico Montecatini di Piano d’Orta in Comune di Bolognano. Con il presidio e una mostra fotografica sul tema, si è voluto sottolineare il valore della testimonianza di archeologia industriale costituita dagli edifici ancora esistenti nell’area dell’insediamento chimico del primo novecento. Durante le lunghe e spesso inconcludenti procedure per il necessario disinquinamento del sito si è concretizzata l’ipotesi di un loro abbattimento, a 54 anni dalla chiusura dell’impianto.
Italia Nostra ritiene che tale abbattimento non solo non è necessario per le operazione della auspicata bonifica del sito, ma che quella pregevole testimonianza è una occasione per il recupero del territorio ed un’opportunità per le comunità insediate, nell’ambito di un Parco archeologico-industriale che riguardi anche il bacino minerario della Majella e si integri con importanti risorse naturalistiche, con il patrimonio costituito dagli Eremi diffusi e dei Centri storici. Durante l’incontro organizzato dal socio Claudio Sarmiento e introdotto dal Presidente Regionale Domenico Valente hanno portato il loro contributo Marcello Benegiamo, Dino Di Cecco, Giovanni Damiani e Massimo Palladini. Ha dato la propria adesione la CGIL provinciale rappresentata da Domenico Ronca. Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, con delega all’Ambiente, ha inviato un comunicato di adesione, tramite il suo segretario Roberto di Lodovico, assicurando che porterà questa posizione nella Conferenza di Servizi tra gli Enti preposti al disinquinamento del sito. Il Presidente della Provincia e Sindaco di Abbateggio, Antonio Di Marco, ha aderito all’iniziativa condividendone l’impostazione e auspicando convergenze progettuali.
Durante l’iniziativa il comico Domenico Turchi ha raccontato storie della tradizione popolare abruzzese, alternato dalla fisarmonica di Tomassino Di Berardino e dalle improvvisazioni sonore di Osvaldo Bianchi accompagnato dal percussionista Pino Petraccia. Le opere della pittrice Tina Bernardone, descrittive del paesaggio, hanno fatto da corollario alla originale manifestazione conclusasi, come nelle migliori occasioni, con vino, pane, olio, fave, e formaggio per tutti.
Alcune immagini della giornata: