Italia Nostra critica la Provincia dopo l’abbattimento degli abeti rossi cresciuti nel giardino del liceo scientifico “Galilei”.
In un incontro svoltosi martedì a Palazzo Piloni, Italia Nostra ha vibratamente criticato l’abbattimento di una dozzina di abeti rossi di medio fusto, avvenuto nei giorni scorsi nell’area verde adiacente al liceo scientifico “Galilei” del capoluogo. Durante l’incontro con i responsabili dell’ente, che gestisce la manutenzione degli edifici scolastici, sono state chieste le ragioni dell’intervento giudicato «indiscriminato e scriteriato» dai rappresentanti dell’associazione e avvenuto, senza validi motivi di urgente necessità, in un periodo vegetativo e di nidificazione degli uccelli.
«A Belluno abbiamo 24 metri quadrati per abitante, mentre a Trento, per esempio, ve ne sono oltre 400 – spiega in area urbana, laddove è maggiormente concentrato l’inquinamento atmosferico da polveri sottili, (come pm10, biossido di azoto, ozono e benzopirene) gli alberi costituiscono un importante fattore di depurazione».