Italia Nostra

Data: 17 Marzo 2023

Non certo dalla parte dell’ambiente e della biodiversità

Pare non ci sia speranza in Calabria per la tutela della biodiversità perché, purtroppo, i maggiori problemi di questa sono proprio i soggetti istituzionali che dovrebbero preservare il nostro capitale naturale.
 
A queste conclusioni siamo dovuti nuovamente giungere dopo aver costatato che una ruspa del comune di Praia a Mare, e non è la prima volta, ha completamente arato, rivoltato e spianato i gigli di mare presenti nell’area demaniale non in concessione al di sotto dell’impianto sportivo. Di queste piante protette dalla L.R. n. 47/2009 non è rimasto lì che qualche esemplare.
 
Avevamo più volte richiesto che la pulizia in quell’area ristretta potesse avvenire manualmente dopo le mareggiate invernali per raccogliere i resti legnosi spiaggiati per non danneggiare le piante protette: invece si è utilizzata una ruspa di grandi dimensioni con le conseguenze immaginabili di distruzione in violazione di legge.
Qualcuno forse sarà pure contento, gli stessi che si sentono padroni del demanio pubblico, coloro che hanno distrutto i nostri cartelli dedicati alla protezione dei gigli di mare, ma la smettano di parlare di biodiversità, sostenibilità, di ambiente da tutelare coloro che lo fanno solo a con le parole per assecondare una tendenza e per facciata.
 
Eppure non più tardi di qualche giorno fa numerose associazioni ambientaliste della Regione Calabria , dopo aver mappato e censito con un lungo lavoro i Gigli di Mare presenti sulla costa regionale , anche quella di questo comune, avevano inviato a numerosi sindaci delle provincie calabresi, tra cui a quello di Praia a Mare, ed al Comando Regionale Carabinieri Forestale una lettera con la quale sollecitavano alcuni interventi per la tutela e la valorizzazione di questa specie protetta che è un pregio avere sulle nostre coste e che i più attenti e sensibili , come abbiamo più volte documentato anche in comuni viciniori, tutelano come una risorsa che abbellisce e rende uniche le nostre spiagge.
 
Purtroppo la risposta è stata molto eloquente e significativa ed è quella che oggi abbiamo sotto gli occhi.
Pubblichiamo a riguardo le foto scattate il 21 agosto 2022 con una miriade di gigli in fiore nella stessa area e le foto di oggi con il risultato dell’azzeramento di ogni forma di vegetazione presente distrutta in superficie e al di sotto di questa dalla ruspa del comune.
Nella mattina di mercoledì scorso ci siamo recati presso il comune di Praia a Mare a protestare e presso la Polizia Municipale per segnalare quanto accaduto.
Informiamo inoltre che in data 09.03.2023 abbiamo chiesto un incontro urgente al Comune di Praia a Mare per discutere della tutela dei platani del Viale della Libertà e degli impegni assunti da questa Associazione e delle dune sottomarlane, un baluardo contro l’erosione costiera proveniente dal comune di Tortora.
 
Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino
 
17.03.2023
 

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