Italia Nostra

Data: 22 Maggio 2023

Praia a Mare: collassato l’apparato radicale di un grande platano del Viale della Libertà

Praia a Mare: collassato l’apparato radicale di un grande platano del Viale della Libertà. Verificate lo stato della base del tronco.

E di che ci meravigliamo?
Lo stanno ripetendo da anni che il sistema di trattamento degli alberi con capitozzature e drastiche potature, che anche i platani del Viale della Libertà hanno subito in questi anni , avrebbero potuto portare a queste conseguenze. La comunità scientifica ce lo ripete da anni.
 
Il Ministero dell’Ambiente ha ritenuto di emettere nel 2020 un Decreto , che più volte abbiamo ricordato, che così si esprime: “…EVITARE DI PRATICARE LA CAPITOZZATURA, LA CIMATURA E LA POTATURA DRASTICA PERCHE’ INDEBOLISCONO GLI ALBERI E POSSONO CREARE NEL TEMPO SITUAZIONI DI INSTABILITA’…. (Non c’è maggior sordo di chi non vuole sentire).
Gli effetti di tali pratiche nefaste per gli alberi non si producono immadiatamente , ma nel tempo e poi esplodono all’improvviso dopo che gli agenti patogeni hanno prodotto i loro effetti.
Chiediamo al comune di Praia a Mare di non rimuovere e di far visionare da un fitopatologo almeno la parte del tronco del platano che ha ceduto alla base, prima che venga portato in discarica, perché è importante capirne le ragioni effettive in quanto quello che è avvenuto potrebbe riguardare altre piante apparentemente sane che andrebbero forse sottoposte a verifica tecnica di stabilità.
La realtà è che del grande patrimonio urbano, ambientale e paesaggistico rappresentato dai platani del Viale della Libertà non si è mai avuto cura ed attenzione come si doveva, le piante sono state messe nelle mani di inesperti e le loro condizioni di assetto e fitosanitarie sono sotto gli occhi di tutti.
 
Abbiamo chiesto un cambiamento di rotta per la cura di queste piante, ma siamo ancora indietro.
Prima con le accette si sceglievano con cura i rami da tagliare, oggi con le seghe si asporta in un attimo l’intera chioma delle piante senza badare alle conseguenze.
Chi vuole indulgere alle capitozzature degli alberi credendo di aver trovato un facile pretesto in quanto è successo, si sbaglia di grosso, come chi contesta gli effetti dei mutamenti climatici sull’ambiente.
Si vuole rinunciare forse alla presenza delle piante nei nostri centri urbani con la sostituzione di queste con simulacri capitozzati ed informi? Fate pure, ma il nostro Mondo non va in questa direzione.
Italia Nostra Alto Tirreno Cosentino
 
20 maggio 2023

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