Malgrado ci sia chi li vorrebbe distrutti definitivamente, i soliti ignoranti di cultura ambientale, e ci riferiamo a soggetti non istituzionali, i Gigli di Mare stanno ricrescendo dopo il grave danneggiamento subito nell’area sotto il campo sportivo spianata da una ruspa del comune, ma vogliamo credere che si sia trattato di una ingiustificata negligenza e non di un fatto intenzionale .
Molte piante sono state completamente estirpate dal mezzo meccanico, altre hanno conservato il bulbo sotto il livello della spiaggia anche se l’apparato fogliario sia stato completamente tranciato. Sono queste che stanno rispuntando dalla sabbia .
Sperando che non sia controproducente addirittura chiederlo come spesso è avvenuto in passato, nondimeno CHIEDIAMO che tale ricrescita e ricostituzione dell’apparato vegetativo non vengano assolutamente disturbate o impedite dal passaggio di altri mezzi e quant’altro.
Ci rivolgiamo pertanto al comune di Praia a Mare, ai Carabinieri Forestali, alla Guardia Costiera di Maratea, alla Soprintendenza di Cosenza e chiediamo che l’area demaniale non in concessione sita sotto il campo sportivo, che vede la presenza di tale specie protetta, venga difesa e per il momento circoscritta da un nastro bianco e rosso e successivamente delimitata da paletti di legno e corda e con cartelli informativi che la nostra Associazione è pronta a mettere a disposizione del comune perché vengano affissi nell’area interessata.
Vogliamo ricordare che di recente, Italia Nostra Calabria, WWF Calabria, Lipu Calabria hanno inviato a 35 sindaci dei paesi costieri di tutte le province calabresi, anche a quello di Praia a Mare, al Comando Regionale dei Carabinieri Forestale, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Presidente della Regione Calabria, al Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, un’articolata nota perché tale specie protetta venga tutelata come prevede la legge manifestando nei fatti una effettiva volontà di tutela e valorizzazione, che non può essere in contrasto con il contenuti della L.R. n. 47/2009 e ss.mm.ii. .
22.04.2023.
