La conoscenza delle proprie radici e la partecipazione attiva degli abitanti possono sicuramente contribuire ad una migliore vivibilità e fruizione dei centri antichi, custodi di memoria e di tradizioni, apportando altresì benessere socio-economico.
Le Associazioni Italia Nostra e Gruppo Archeologico Krotoniate chiedono che i Fondi Fas, progetti integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei centri storici della Calabria, recentemente resi disponibili da parte della Regione, vengano destinati con urgenza dal Comune di Crotone alla messa in sicurezza ed al restauro della Sala S.Margherita, struttura in condizioni di degrado e di pericolosità, ed alla ripresa degli scavi archeologici di piazza Bartolo Villaroja, attualmente ricoperti, in concomitanza con il rifacimento della piazza stessa.
Le associazioni chiedono inoltre che le testimonianze archeologiche, una volta riportate alla luce, siano valorizzate nell’ambito di un Museo all’aperto.
La mobilitazione di numerosi cittadini, con la partecipazione attiva in manifestazioni culturali largamente condivise, ha portato al successo di una petizione popolare con ben 4.000 firme di adesione, consegnate al Sindaco e poi ratificate nel maggio 2010 dal Consiglio Comunale che, all’unanimità, ha votato a favore della ripresa degli scavi archeologici.
Nel caso del nostro centro storico*, gli interventi auspicati sono finalizzati alla salvaguardia di quanto è sopravvissuto ai danni e alle manomissioni perpetrati finora.
Crotone, 2 ottobre 2012
Teresa Liguori (Italia Nostra) e Vincenzo Fabiani (GAK)
*Perché la tutela di un patrimonio sacro come quello dell’arte deve essere assunta in proprio da tutti i cittadini, da chi si riconosce soggetto e non oggetto di una civiltà, né può credere di scaricarsene sui cosiddetti uffici competenti. Prima, assai prima, di porsi come compito tecnico, è una istanza morale.(Cesare Brandi, 1956)