Appello per la Gestione del Patrimonio Culturale nel Crotonese
Italia Nostra e Gak sono intervenute sulla stampa per esprimere le loro perplessità in merito alla gestione attuale del Patrimonio Archeologico/Culturale nel territorio crotonese. A nome dei soci e di tutti i crotonesi che amano la città, facciamo appello al Sindaco, primo Cittadino, affinché parli della difficile situazione del Patrimonio Culturale nell’incontro del 1 agosto 2025 con il ministro Giuli, con la soprintendente Argenti e con il direttore Demma.
La Sentenza del Consiglio di Stato e il Pericolo per Capo Colonna
Le conseguenze della recente sentenza del CdS costituiscono un pericolo molto grave per la tutela e salvaguardia di Capo Colonna. Non si può tacere! Si deve affrontare il problema con urgenza e con l’adesione di tutte le Istituzioni responsabili. Sarebbe un colpo micidiale e definitivo per tutto il territorio crotonese, un regredire dal punto di vista culturale, politico e sociale.
Il Contesto del Territorio Crotonese
La maggior parte del territorio crotonese risulta occupata da aree ex industriali ancora oggetto di bonifica, da industrie pesanti, centrali a biomasse, da una discarica, da impianti energivori impattanti ed inquinanti. Cosa lasceremo ai figli e nipoti, ai giovani che verranno?
La Richiesta dei Cittadini
Sentiremo la responsabilità – ciascuno nel proprio ruolo – di reagire in autotutela davanti a tale affronto alla cultura, alla storia, all’etica e ai valori condivisi di una comunità civile? I cittadini se lo aspettano dal loro rappresentante, Sig. Sindaco. I cittadini vogliono sentire la tua VOCE autorevole sulla reale tutela/salvaguardia del Patrimonio Archeologico Storico Paesaggistico. Non lasciamo che la speranza dei crotonesi svanisca a causa della mancata custodia del loro prezioso Patrimonio Culturale ereditato dagli antenati.
| Teresa Liguori | Vincenzo Fabiani |
| Presidente Italia Nostra Crotone | Gruppo Archeologico Krotoniate |
