Italia Nostra

Data: 11 Febbraio 2019

Flora spontanea e di pregio a rischio estinzione in Calabria: finalmente operativa la legge regionale di tutela

E’ stata una vera e propria battaglia quella condotta da Italia Nostra tra la primavera e l’estate del 2018 per la tutela e la valorizzazione della flora spontanea e di pregio presente sul territorio calabrese ed in particolare su quello dell’Alto Tirreno Cosentino: una battaglia combattuta purtroppo anche contro la insensibilità di amministrazioni comunale che invece di essere dei naturali alleati, spesso sono state delle controparti quasi ostili. E così per un’Associazione tutelare e proteggere piante quali la Primula Palinuro, il Garofano delle Rocce o il Giglio di Mare, piante a rischio estinzione, è stato quanto mai arduo e difficile. Una battaglia però appena iniziata, combattuta finora ad armi impari in quanto anche la Legge Regionale che doveva aiutare a tutelarle , la n. 47 del 7 dicembre 2009 e s.m.i. , pur a distanza di anni ancora non era operativa.

E’ stato così che Italia Nostra nel maggio 2018 decideva di assumere una netta posizione scrivendo al Presidente della Regione Calabria, all’Assessore all’Ambiente ed al Dirigente Generale del Dipartimento.

 

“Purtroppo, – scrivevamo – la Regione Calabria non ha reso operativa la L.R. 47/2009 dando attuazione agli adempimenti previsti agli artt. 3,4,5 della legge…. Pur restando in vigore la L.R. n. 30/2001,la mancanza di una legge organica dedicata alla flora spontanea rende quasi del tutto inefficace sul piano della prevenzione e del controllo l’azione di tutela , salvaguardia e valorizzazione delle specie vegetali rare e/o minacciate.

L’assenza poi di misure sanzionatorie applicabili alle specie protette della flora spontanea di cui all’allegato A) della L.R. 30/2001 rende quanto mai ardua la salvaguardia di specie anche in via di estinzione o minacciate lì dove soprattutto è forte la pressione antropica come si verifica sulla fascia costiera: specie quali Primula palinuri, Diantus rupicola, Pancratium marittimum rischiano fortemente di vedere ulteriormente degradato il proprio habitat se non si assumono efficaci misure che garantiscono una buona conservazione in situ e che vedano coinvolti tutti i soggetti interessati.

Per queste ragioni Italia Nostra chiede che la Regione Calabria in tempi assolutamente rapidi renda operativa la L.R. n. 47/2009, provvedendo ad assumere gli atti di sua competenza.”

 

La novità importante di questi giorni è che la Regione Calabria con la L.R. n. 1/2019 ha modificato e resa operativa la L.R n. 47/2009 disciplinando organicamente le azioni e gli interventi diretti alla valorizzazione ed alla tutela della flora spontanea di alto pregio della Calabria e cioè le specie vegetali spontanee rare e minacciate d’estinzione per le quali è necessario intraprendere prioritarie misure di conservazione ed avviare progetti di tutela. Tali specie sono elencate in una lista allegata alla legge. Con l’approvazione della legge la Regione Calabria si impegna a promuovere la conoscenza delle specie anche per fini didattici e turistici nel rispetto dei principi di conservazione della natura e dell’ecosostenibilità.

Le funzioni di controllo, sorveglianza e monitoraggio delle specie sono esercitate dagli organi e comandi dell’Arma dei Carabinieri Forestali. Le attività di controllo possono essere svolte anche dalle polizie locali, dalle guardie venatorie e ecologiche volontarie.

La legge prevede un rigoroso sistema sanzionatorio per chi danneggia, sradica o commercializza gli esemplari della flora spontanea di altro pregio inseriti nell’elenco . All’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle relative sanzioni provvede il Comune nel cui territorio è stata commessa la violazione.

Questa ultima disposizione, per l’esperienza fatta sul campo, ci desta qualche perplessità , ma staremo a vedere. Del resto in alcune aree, soprattutto in quelle demaniali, i nodi verranno ben presto al pettine e lì si vedrà se le nostre perplessità risultano giustificate.

Da oggi però quanti vogliono dare il proprio contributo per la salvaguardia , tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico regionale hanno uno strumento in più su cui contare, hanno il mezzo con cui chiamare le Autorità preposte ai loro compiti e responsabilità. A queste Autorità, in modo particolare a quelle preposte alle funzioni di controllo, sorveglianza e monitoraggio non mancherà, come già sta avvenendo, l’attivo contributo della nostra Associazione e della Sezione Alto Tirreno Cosentino, da tempo in prima linea per la difesa dell’Ambiente e del paesaggio.

Nei prossimi giorni Italia Nostra assumerà una iniziativa sul territorio in difesa della flora spontanea. Sarà questa la occasione per verificare la efficacia della legge e la reale volontà di chi è preposto ad attuarla e renderla operativa.

 

Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino

 

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