In data 13 novembre 2015 Italia Nostra ha recapitato al comune di Praia a Mare una dettagliata nota, con allegate 18 foto, sulla grave situazione dei fondali dell’Isola di Dino e Fiuzzi invasi da rifiuti e materiali di vario genere, parte dei quali prodotti in loco e non dovuti al trasposto delle correnti marine o al fiume Noce. Lo stato di abbandono nonché il degrado di numerosi corpi morti sommersi con cime utilizzate per ormeggi all’interno dell’area ricadente in zona SIC era stata già segnalata dal Ministero dell’Ambiente al comune di Praia a Mare da alcuni anni, ma nulla si è fatto per proteggere i fondali e gli habitat ivi presenti dall’ulteriore degrado che oggi ha raggiunto limiti non più tollerabili se si vuole davvero e non solo a parole mantenere in uno stato soddisfacente l’ambiente marino e con esso il mostro mare anche ai fini della salvaguardia delle attività turistiche che non possono prosperare in siffatto stato di compromissione. In tali casi è importante e fondamentale il ruolo che il comune di Praia a Mare può e deve svolgere per la risoluzione delle problematiche segnalate da Italia Nostra che non si è limitata soltanto alla denuncia ma ha proposto anche soluzioni. Purtroppo dal comune di Praia a Mare allo stato non si registra nessun riscontro rispetto ad una grave problematica che compete innanzitutto al nostro ’Ente Locale risolvere direttamente nell’interesse dell’intera collettività.
Chi invece non è rimasto in silenzio ma è intervenuto prontamente è stato il Ministero dell’Ambiente il quale con nota del 18 novembre 2015 prot. N. 0022871 inviata al comune di Praia a Mare, alla Regione Calabria, alla Provincia di Cosenza ed a Italia Nostra per conoscenza ha fatto innanzitutto rilevare che la presenza dei rifiuti sui fondali potrebbe comportare una probabile compromissione dello stato di conservazione del SIC Fondali Isala di Dino-Capo Scalea. Il Ministero dell’Ambiente ha quindi richiesto alla Amministrazioni citate tra cui il comune di Praia a Mare di verificare quanto denunciato da Italia Nostra ed agli esiti della verifica, porre, eventualmente, in atto le azioni necessarie alla risoluzione delle problematiche in questione.
E allora cosa si aspetta ad intervenire?
Italia Nostra chiede al comune di Praia a Mare di muoversi e di far conoscere ai cittadini ed agli operatori economici a qualsiasi titolo legati alle sorti del turismo locale, quale iniziativa ha inteso o intende assumere in ossequio a quanto richiesto dal Ministero dell’Ambiente affinché i fondali dell’area più suggestiva della nostra costa vengano protetti adeguatamente ed innanzitutto ripuliti dai rifiuti di varia natura che stanno compromettendo la sopravvivenza delle specie animali e vegetali ivi presenti.
Italia Nostra-Praia a Mare