… “Signori, noi ragazzi del quartiere Fondo Gesù ogni giorno respiriamo aria malsana: Il fiume che attraversa il quartiere e” una discarica di tutto… Quando si passa vicino, si viene investiti dal cattivo odore. Immaginate cosa sentiamo noi che ci viviamo sopra”…
Con queste semplici parole, Luigi, un bambino della scuola primaria di Fondo Gesù, si rivolge ai partecipanti alla manifestazione indetta da Italia Nostra sabato 26 ottobre u.s., avente per tema la presentazione della idea progetto “Il Parco Naturale Archeologico del fiume Esaro”.
I bambini, veri protagonisti della giornata: a partire dal coro di benvenuto con cui hanno accolto il pubblico alla messa a dimora- nel giardino della scuola – di un alberello di ulivo, simbolo di pace e di amicizia, donato da Italia Nostra, nella viva speranza che eventi dolorosi come quelli del 14 ottobre 1996- data della alluvione del fiume, con il suo carico di vittime e di danni, – non avvengano mai più. A seguire, la benedizione della pianta da parte del parroco della vicina chiesa, istituzione impegnata in prima linea nella educazione e formazione non solo religiosa degli abitanti
Tanta la delusione della popolazione di Fondo Gesù, un quartiere antico decaduto nel tempo, per aver constatato, negli anni, che, nonostante le notevoli somme stanziate dallo Stato per la riqualificazione, le attività di bonifica e di messa in sicurezza del corso del fiume risultano ancora oggi parziali ed incomplete, con conseguente ricadute socio-ambientali negative sulla qualità della vita degli abitanti ed in particolare dei bambini, come il piccolo Luigi ha affermato.
Grazie alla presentazione di un p.p. sulla idea progettuale di Parco Naturale Archeologico del fiume Esaro, realizzato da Antonietta, docente nella scuola, e socia IN, i bambini hanno potuto notare, con immagini eloquenti, la differenza tra la attuale situazione di degrado del fiume e quella degli inizi del “900 con gli argini ricchi di alberi rigogliosi. Ancora più contrastante il riferimento al passato del fiume, navigabile alla foce in epoca magno-greca, con le sponde ricche di alberi da frutto, come testimoniato da fonti antiche, a partire dal poeta greco Teocrito.
Ma, la fantasia dei bambini supera la realtà: con i loro disegni, colorati e vivaci, esposti nel salone della scuola, hanno rappresentato il sogno di poter vivere in un quartiere ricco di alberi, panchine, parchi gioco, con un fiume navigabile che lo attraversa e lo rende più attraente.
In tal senso vanno anche gli interventi dei dirigenti scolastici, attuale e precedente, del parroco, dei rappresentanti del Centro Servizi Volontariato e del Gruppo Archeologico Krotoniate.
A conclusione dei lavori, ribadita da parte di Italia Nostra la determinazione ad avviare il procedimento per arrivare al finanziamento ed alla realizzazione del progetto da parte delle Istituzioni locali, con la collaborazione della Associazione nazionale, progetto riguardante in particolare il corso fluviale nel quartiere fino alla foce, il recupero delle funzioni ecologiche essenziali del fiume, la sua riqualificazione ambientale e paesaggistica per arrivare alla fruizione delle sponde, naturalizzate con la vegetazione tipica degli ambienti fluviali, così come gli scolari hanno ben rappresentato nei loro disegni.
Per realizzare tutto questo……“ci vogliono spiriti attivi, gente che non pensi solo bene, ma agisca bene” (Umberto Zanotti Bianco)
Teresa Liguori
Vice Presidente nazionale Italia Nostra
Presidente sezione di Crotone
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Guarda il video da RtiCalabria del 28.10.2019 https://www.youtube.com/watch?v=lu7cV0xEqhs&feature=youtu.be
Leggi l’articolo da Il Crotonese del 5.11.2019
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Alcune immagini della giornata:
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Le locandine: