Il patrimonio cade a pezzi :è proprio il caso di dire così. E’ quanto sta succedendo ad una parte importante del patrimonio storico-religioso cittadino. Infatti l’antica chiesa dell’Immacolata, che si trova accanto a quella dell’Annunziata e che insieme a questa custodisce pregiate statue lignee che risalgono al 1700 circa utilizzate nella secolare processione dei Mistiari del Venerdì Santo. La chiesa versa in precarie condizioni, con problemi di staticità che stanno, progressivamente, facendo cedere parte della volta e del soffitto. Sta ormai andando in malora anche l’organo, destinato ad arrugginirsi. In non migliori condizioni versano i dipinti delle edicole. Tali problemi erano già stati evidenziati all’ente locale durante l’esecuzione dei lavori di rifacimento del tetto e del pavimento avvenuti poco più di un anno fa. Come mai ci viene spontaneo chiederci si è optato per il tetto in alluminio e ferro, anziché in legno? E’ possibile che sia proprio questo il motivo che sta comportando problemi di staticità all’intera struttura che non riesce ad assorbire il peso del tetto?
Un patrimonio, quello della chiesa dell’Immacolata, sopravvissuto anche ad un incendio nel 1600 a seguito del quale venne riedificata. Una testimonianza di religione e d’arte, memoria del nostro patrimonio storico-culturale che, si spera, non vada irrimediabilmente perduta. Italia Nostra lancia l’allarme per quanto si sta verificando invitando a considerare se non fosse stato opportuno privilegiare il tetto in legno. Ed in questo caso si adottino tutte le iniziative necessarie fermo restando che il patrimonio storico-religioso-culturale va salvaguardato,custodito e reso fruibile alla cittadinanza intera e come meta di un itinerario artistico-culturale che, speriamo una volta per tutte, le autorità competenti mettano in campo.
Il presidente di Italia Nostra Onlus di Lamezia Terme Giuseppe Gigliotti