È stato ritrovato a Scalea (CS), in via Lao, un cucciolo di lontra: un ritrovamento ed un incontro eccezionale per una specie schiva, non facile da individuare che vive in un habitat acquatico.
Quasi certamente l’onda di piena che ha caratterizzato nei giorni scorsi i fiumi Lao ed Argentina ha trascinato a valle e spinto il piccolo mammifero in uno dei canali che attraversano l’abitato di Scalea.
Il cucciolo di Lontra è stato preso in cura dai Carabinieri Forestali della stazione di Scalea, ai quali va il nostro ringraziamento, che hanno provveduto a trasferirlo in un centro di recupero fuori regione. Fra qualche tempo verrà reinserito nel proprio habitat naturale.
Sapevamo della presenza della Lontra lungo alcuni tratti della ZSC Valle del Fiume Lao ed in alcuni corsi d’acqua del Parco Nazionale del Pollino (fiume Argentino). Le area protette sono strategiche per l’espansione dell’areale della specie. Sappiamo che in tali ambienti la Lontra si nutre del Gambero di Fiume che vive in acque pulite e ben ossigenate delle sorgenti e nei corsi d’acqua. In questo senso le due specie, per le loro esigenze ecologiche, sono degli ottimi indicatori della qualità delle acque in quanto l’inquinamento ne provoca la scomparsa. Non ne conosciamo invece la consistenza. Attualmente è presente con nuclei frammentati, solo 4 in Calabria.
Il problema della sopravvivenza della lontra si è posto fin dai primi anni ’80: a tale fine occorre innanzitutto tutelare i bacini dove vivono i nuclei principali, e tra questi i nostri fiumi e canali dove è provata la sua presenza.
Da testimonianze si è potuto sapere che tale mammifero vive stabilmente nel Fiume Lao, in precedenza anche nel fiume Abatemarco, ed è stato avvistato alche in qualche canale che si dirama nelle campagne di Scalea a ridosso del Fiume Lao.
La specie è inserita dall’IUCN nella categoria di minaccia NT-Near Threatened (quasi a rischio estinzione).