Ricordare, nel 49° della sua scomparsa, Umberto Zanotti Bianco, meridionalista, scrittore, archeologo, filantropo, senatore a vita, è davvero un privilegio se ciò avviene nella suggestiva cornice “verde” del parco a lui dedicato il 22 febbraio 2007 nel corso di una cerimonia, organizzata dall’Amministrazione comunale e da Italia Nostra, alla presenza di numerose delegazioni delle scuole e di tanti cittadini.
uesto giardino, una volta area degradata ed incolta, grazie ai volontari di Italia Nostra, si è trasformato in trent’anni n un’oasi verde nel centro urbano, unico parco pubblico dedicato a Zanotti, primo presidente dell’associazione.
La straordinaria vita di Zanotti e le sue numerose attività non sono conosciute come meritano in Calabria, la regione per il cui riscatto dalla miseria sociale, morale, economica egli ha profuso straordinario impegno ed inesauribile energia.
Nel corso della tavola rotonda, organizzata dalla sezione di Crotone il 28 agosto scorso, il vicesindaco della città, Teresa Cortese, nel porgere il saluto ai partecipanti all’incontro, ha fatto un preciso riferimento allo Zanotti meridionalista convinto e generoso, proveniente dal Piemonte, un politico dal sentire “unitario”, da proporre in questo periodo di allentata coesione sociale. (continua a leggere)
“Sulle orme di Zanotti” ( “Il Quotidiano” del 29.08.2012)
Successo meritato per Carmine Abate, vincitore del Premio Campiello (di Teresa Liguori)