Il Giglio di Mare (Pancratium Marittimum): la specie caratteristica degli habitat dunali tutelati dalla Dir. 43/92/CEE.
Qualche decennio fa le dune caratterizzavano il territorio costiero occidentale di Praia a Mare, la costa di Tortora e la parte meridionale della Basilicata fino a Castrocucco. Le dune erano formate dalla sabbia proveniente dal fiume Noce e dalle onde del mare, continuamente modellate dalle correnti e dal vento. Un ambiente instabile tra la terra ed il mare.
Nel corso degli anni gran parte del sistema dunale è stato distrutto, , sacrificato da uno sviluppo turistico sempre più aggressivo e a volte predatorio. Resistono ancora alcuni lembi nel territorio del comune di Praia a Mare, a confine con quello di Tortora, e al di là del fiume Noce in regione Basilicata.
Le dune costiere costituiscono uno degli ambienti naturali più estremi per la vita e nel contempo più minacciate, considerate dal turismo balneare come un inutile ingombro. Eppure le dune costiere oltre a costituire un importante ecosistema da tutelare , svolgono un ruolo rilevante per combattere l’erosione costiera che interessa l’area lì dove sono presenti , a confine con il comune di Tortora.
Le dune, per la loro fragilità e per la minaccia di estinzione cui vengono quotidianamente sottoposte sono state inserite nella Direttiva 43/92/CEE tra gli habitat da tutelare.
Nel territorio di Praia a Mare permane dunque l’ultimo tratto di questo sistema dunale proprio tra la terra ed il mare, sotto l’ex stabilimento Marlane … continua a leggere