L’istituzione di un Parco nazionale, con tutte le leggi di tutela che lo dovrebbero governare, in primo luogo la legge quadro sulle Aree Naturali Protette, non è stata misura sufficiente a garantire la protezione e la conservazione dell’ecosistema e della biodiversità all’interno dei parchi.
In assenza di un piano nazionale condiviso localmente si rischia di snaturare i principi e le azioni delle leggi nazionali, vedi Legge 394/91 per l’Istituzione dei Parchi Nazionali e l’articolo 9 della Costituzione Italiana. Non c’è dubbio che i numerosi tagli realizzati anche in aree di tutela integrale dei Parchi nazionali per scopi prettamente economici mettono a rischio notevoli estensioni boschive, vere e proprie riserve di biodiversità e polmoni verdi del Pianeta, distruggendo così preziose ed insostituibili risorse forestali fondamentali per gli equilibri naturali.
Ciò avviene, nonostante che vari Protocolli internazionali, da Kyoto in poi, chiedano di contenere in tutto il mondo l’effetto serra e conservare il più possibile la biodiversità.
Parco Nazionale della Sila
Regione: Calabria
Istituzione: DPR 14 novembre 2002
Estensione: 73.695 ha.
Comuni : 11 (provincia Cosenza) – 6 (provincia di Catanzaro) – 4 (provincia di Crotone)
Parco del Pollino
Regioni: Calabria e Basilicata
Istituzione: DPR 15 novembre 1993
Superficie: 192.565
Comuni: 56 (32 in Calabria, 24 in Basilicata)