Italia Nostra

Data: 19 Gennaio 2018

Praia a Mare: Fiuzzi Capo Arena. Dal concorso per un progetto ideativo, al “fai da te”

Nei giorni scorsi sono state pubblicate le delibere relative al Consiglio Comunale di Praia a Mare tenutosi in data 27.12.2017. Una di queste merita di essere commentata in alcuni punti riguardanti tematiche da noi affrontate: è la n. 34 riguardante l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2018-2020. Cominciamo dall’area di Fiuzzi.

A fine novembre 2017 Italia Nostra ha prima sottolineato che il Comune di Praia a Mare avesse depennato dal programma delle Opere Pubbliche 2017-2019 il previsto intervento di riqualificazione del sito Fiuzzi-Capo Arena ed aree circostanti, per il quale, si ricorderà, era stato bandito nel maggio 2016 un concorso di idee finalizzato all’acquisizione di un progetto ideativo con l’approvazione della graduatoria dei cinque vincitori ai quali veniva assegnato un premio in danaro per un totale di € 18.000,00, e, a distanza di poco, ha denunciato lo stato di degrado per l’uso fattone della passeggiata costituita dall’Onda Policroma declassata a strada di servizio per le attività turistiche. Dei Progetti Ideativi premiati, malgrado l’invito ad esporli, il Comune di Praia a Mare si è ben guardato dal farlo ritenendo di doverseli tenere ben chiusi nei propri cassetti.

A distanza di poco più di un mese, leggiamo dalla delibera di Consiglio n 32 che nel contesto di un elenco di opere già avviate o in fase di avanzato avvio ricompare la ZONA FIUZZI di cui si annuncia la riqualificazione attraverso “una progettazione minimalista, organica e poco invasiva”, valorizzando l’area tramite un “complesso arboreo che richiami alla memoria le dune del paesaggio marittimo e le piante del mare”. Il “progetto” suddividerebbe l’area di intervento in cinque micro aree così indicate: viabilità e parcheggi, area servizi, area sport/ricreazione, passeggiata, pineta. A ciò si aggiungerebbe il proseguimento dell’Onda alberata con viale alberato a destra e sinistra e illuminazione.

Come si può ben intendere, viene fatto riferimento ad una progettazione, anzi ad un progetto vero e proprio. Ma di quale progetto si parla? L’Amministrazione comunale chiarisca a quale progetto faccia riferimento, se per tale progetto è stato dato incarico, ed a chi, se è stato approvato o se trattasi di un progetto “fai da te” che lo stesso comune di Praia a Mare si incaricherebbe di realizzare in proprio per singoli interventi, come già sta facendo sia per l’impianto di illuminazione sul fronte mare dell’ONDA POLICROMA, sia per i parcheggi e la bitumazione localizzati proprio di fronte all’isola Dino.

Certo passare da un concorso di idee e da tutto quello che ne doveva seguire ad un “FAI DA TE” rappresenterebbe l’ennesima conferma di come non dovrebbe essere trattato e considerato il territorio di Praia a Mare. Ricordiamo che Fiuzzi Capo Arena è un area a forte valenza paesaggistica; questa, in quanto territorio costiero compreso nella fascia di 300 metri dalla battigia, è un area tutelata per legge (dlgs n. 42/2004) ed è considerata a salvaguardia integrale dal Quadro Territoriale Regionale del Paesaggio come approvato nel 2016 dalla Regione Calabria.

Da qui l’interesse che Italia Nostra riserva all’area in questione confinante con due Siti di Interesse Comunitario ora ZSC, e che rappresenta anche una fondamentale risorsa del territorio praiese e come tale andrebbe considerata e trattata al fine di evitare al sito ulteriori compromissioni. Ma a quanto pare tutto ciò è solo una pia illusione.

La fascia costiera costituisce, oltre che un sistema ambientale, una risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio di Praia a Mare. Essa, però, necessita di una pianificazione e gestione integrata che manca. Il contesto territoriale di Praia a Mare è caratterizzato da elementi costitutivi inscindibilmente interconnessi e tra questi la preminenza dei valori ambientali che se non correttamente governati verrebbero esposti a fattori di rischio compromettendo l’equilibrio già molto problematico e precario tra la presenza antropica e ed il contesto naturale in cui è inserita.

Italia Nostra per queste ragioni esprime tutta la propria contrarietà e biasimo per interventi “FAI DA TE”, per progetti che, considerato il contesto ambientale, non abbiano comunque il coinvolgimento delle Autorità preposte alla tutela del paesaggio e per interventi improvvisati che non siano il risultato di una progettazione ben definita e di dettaglio, partecipata ed approvata.

Italia Nostra-Sezione Alto Tirreno Cosentino

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