Il 22 gennaio scorso Italia Nostra ha inviato una lettera al Sindaco di San Nicola Arcella, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico, all’Agenzia del Demanio, alla Soprintendenza di Cosenza, alla Guardia Costiera di Maratea, alla Provincia di Cosenza, alla Regione Calabria-Dipartimento Ambiente e Territorio-Settore Demanio in merito all’ “ Ordinanza di Demolizione Opere Abusive n. 07 del 06.09.2017” con la quale il Comune ha riscontrato la presenza, in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale di cui al D.lgs. n. 42/04 e s.m.i., di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, ricadenti parte su terreno di proprietà privata, parte su area demaniale localizzate nell’ambito del costone roccioso che precede la spiaggia della Grotta del Prete in località Tufo-Arcomagno.
A tale riguardo in data 17 gennaio 2018 una delegazione di Italia Nostra si è recata presso l’Ufficio Tecnico del Comune di San Nicola Arcella per assumere informazioni. Da quanto comunicato dall’U.T. risulterebbe che nei termini assegnati per gli abusi edilizi non sia stata presentata richiesta del titolo abilitativo in sanatoria e per le opere da condonare nei termini assegnati non sia stata presentata la completa documentazione integrativa richiesta.
Per le ragioni più volte evidenziate inerenti la tutela della costa e del paesaggio, Italia Nostra ha chiesto al competente Ufficio Tecnico del Comune di San Nicola Arcella se non ritenga necessario dare esecutività all’Ordinanza di Demolizione Opere Abusive e se non ritenga di procedere con assoluta celerità alla demolizione del cancello “abusivo” da tempo chiuso, che continua ad rendere impossibile il libero accesso alla spiaggia della Grotta del Prete ancora oggi meta di visitatori
Italia Nostra ha rivolto un pressante invito al Sindaco del Comune di San Nicola Arcella , alla Regione Calabria-Dipartimento Ambiente e Territorio-Settore Demanio, all’Agenzia del Demanio perché assumano una urgente iniziativa nei confronti di tutti i soggetti interessati, a cominciare dalla Società Immobiliare Mediterranea SPA, proprietaria dell’area, perché venga rivendicato, in primis dal Comune di San Nicola Arcella , e garantito sempre per tutto il corso dell’anno il diritto al pubblico accesso al Demanio Marittimo e quindi alla Spiaggia della Grotta del Prete come è sempre avvenuto da tempi lontani. Del resto l’accesso alla spiaggia, oggi come in futuro, non potrebbe essere garantito senza la eventuale realizzazione di opere, anche da parte di privati, che verrebbero a ricadere all’interno della area demaniale. Ciò inoltre consentirebbe di mantenere nelle forme attuali, con gli opportuni correttivi, l’area demaniale della spiaggia della Grotta del Prete all’interno del piano Comunale Spiaggia, spiaggia che altrimenti sarebbe inaccessibile.
Inoltre, essendo l’area tutelata dalla legge per il suo rilevante interesse paesaggistico, Italia Nostra ha chiesto di interagire con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cosenza per ricercare e trovare la soluzione più idonea per assicurare il passaggio all’area demaniale della spiaggia e nel contempo garantire la tutela paesaggistica dell’area con soluzioni che ben si integrino con la natura dei luoghi.