Malgrado le pubbliche contestazioni dei giorni scorsi per gli interventi di capitozzature e abbattimenti , continua l’azione di scotennamento degli alberi di Praia a Mare: la chioma di queste ed altre piante è stata completamente recisa (addio frescura ed ossigenazione) attraverso la deleteria pratica della capitozzatura che il Ministero dell’ Ambiente ha raccomandato con un apposito Decreto non venga praticata perché indebolisce gli alberi e può creare negli anni situazioni di pericolo: poi si grida allo scandalo se dagli alberi si staccano rami e fanno danni e a quel punto dobbiamo ricorrere all’intervento degli stessi capitozzatori, aumentando le spese di gestione del verde.
Abbiamo appreso che con determina n. 647 del 30.12.2022 del Responsabile del Servizio Manutentivo del comune di Praia a Mare è stata affidata la POTATURA delle piante di numerose vie di Praia a Mare per un importo complessivo di € 24.034,00.
Vorremmo raccomandare vivamente ai nostri tecnici comunali un video che a riguardo è andato in onda su Geo & Geo e riportato sulla pagina FB di Praia Verde, o di andare sul vocabilario per capire in cosa consiste la POTATURA e in cosa la CAPITOZZATURA. Troverebbero scritto che :
“La potatura consiste in un’operazione di asportazione di rami o parte di rami, allo scopo di dare o mantenere alle piante una forma prestabilita”.
Cosa significa capitozzare lo vediamo dalle foto, significa trasformare degli alberi in appendiabiti, o peggio ancora in tronchi mozzati dalle forme inguardabili.
E’ RISAPUTO CHE LA CAPITOZZATURA PERMETTE DI POTARE UN ALBERO IN CIRCA MEZZ’ORA O MENO E CON PERSONALE POCO QUALIFICATO, MENTRE UNA CORRETTA POTATURA PUÒ RICHIEDERE MOLTO PIÙ TEMPO E PERSONALE QUALIFICATO.
Allora ci chiediamo perché i responsabili degli Uffici preposti del comune non debbano pretendere una regolare potatura delle piante , invece di assistere a questa “SCOTENNATURA” che riempie camionate di rami e branche con l’inevitabile impoverimento del nostro patrimonio verde, come è avvenuto per le povere tamerici del lungomare martoriate fino all’inverosimile.
Stessa cosa sta capitando alle piante di eucaliptus di piazza della Resistenza e Fiuzzi ugualmente capitozzate e private di tutti i rami e dell’ ampia chioma verdeggiante.
Stessa sorte presumibilmente potrebbe capitare alle piante di oleandri del lungomare ogni anno private dei rami e mai lasciate vegetare in pace con un inutile dispendio di risorse.
E che dire se le stesse seghe si accosteranno ai platani presenti sul territorio comunale di Praia a Mare in particolar modo a quelli del vialone della zona industriale dove i platani piantati da qualche anno potrebbero cadere nelle stesse mani?
Italia Nostra in questi anni ha segnalato e contestato più volte inascoltata tutte queste pratiche sconsiderate sugli alberi che hanno portato a serie conseguenze: basta guardare il preoccupante stato fitosanitario dei platani del Viale della Libertà causato dal pressappochismo e dall’incompetenza.
Non pretendiamo l’impossibile ma la normalità. Chiediamo solo che vengano applicate le linee guida dettate, non da Italia Nostra, ma dal Ministero dell’Ambiente per la gestione delle piante e del verde pubblico. Ostacolare o ignorare queste indicazioni è assolutamente colpevole e contrasta con l’interesse della comunità.
E’ chiedere tanto? Facciamo solo il nostro dovere nell’interesse dei cittadini.