La Città metropolitana di Napoli, anche optando per non discutere il ricorso al Tribunale amministrativo regionale promosso da Italia Nostra, ha fatto valere le ragioni della tutela espressamente descritte nel decreto di vincolo storico/monumentale del 1989 del Gran Caffè Gambrinus, procedendo all’annullamento della gara che si era conclusa con l’assegnazione dei locali al precedente locatario, e all’affidamento oggi degli ultimi due locali al Gran Caffè Gambrinus.
Mediante l’accorpamento degli ultimi spazi, il Gambrinus riassumerà dunque, in maniera definitiva, la sua originaria conformazione e sarà anche possibile il ripristino degli apparati decorativi originari, gravemente danneggiati da trasformazioni improprie avvenute negli anni recenti. L’azione di Italia Nostra Napoli si conclude dopo che, già negli anni ’90, altri locali in possesso del Banco di Napoli furono unificati agli spazi storici del locale.
Italia Nostra rende merito al Sindaco metropolitano Gaetano Manfredi per aver finalmente concluso, con sensibilità e discrezione, un lunghissimo e complesso percorso avviato oramai quasi quaranta anni fa, da sempre sostenuto dall’Associazione, per ripristinare un pezzo importante per la storia della città. Lo storico Gran Caffè Gambrinus recupererà dunque completamente la sua originaria immagine.
ITALIA NOSTRA sez. di Napoli “Antonio Iannello”
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Per la foto in evidenza: Di Armando Mancini – Flickr: Napoli – Il Bar Gambrinus, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=16757419