Il Consiglio delle sezioni di Italia Nostra della Campania esprime solidarietà e vicinanza a Claudio D’Esposito, presidente di WWF-Terre del Tirreno, per la brutale violentissima aggressione effettuata contro di lui a Sant’Agnello, Penisola sorrentina, da un imprenditore edile già condannato per reati di camorra.
L’aggressione è collegata alla battaglia condotta da Claudio contro la realizzazione di un grande parcheggio interrato al posto di un giardino di aranci a Sorrento, un parcheggio poi dichiarato illegittimo dalla Procura e in via di acquisizione al patrimonio comunale.
Claudio D’Esposito è sempre stato negli anni un punto di riferimento per la tutela del paesaggio e dell’ambiente in penisola, molte le battaglie e le denunce realizzate insieme alla sezione sorrentina di Italia Nostra.
La Penisola sorrentina, tutelata da un ottimo Piano paesistico che ha fermato la gigantesca speculazione edilizia degli anni settanta, è funestata da continui attacchi alle regole paesaggistiche e urbanistiche, in cui si è ampiamente inserita la criminalità organizzata.
Leggi regionali quali il cosiddetto Piano casa, o quella sui parcheggi interrati, puntualmente considerate illegitime, in aree paesaggisticamente tutelate, dalla Corte Costituzionale, hanno scatenato gli appetiti di imprenditori senza scrupoli e di fatto dato il via ad interventi devastanti.
Cemento, consumo di suolo, stravolgimento delle bellezze del territorio sono i risultati.
Bene la solidarietà di tanti, ma è compito e dovere delle istituzioni locali e nazionali e della società civile allontanare l’ombra di illegalità che sovrasta questo territorio.
Sant’Agnello 31/03/2023
Il Presidente
Massimo Maresca