Un lunghissimo lavoro di indagine, uno scrupoloso percorso di analisi volto a ricostruire le tappe di un furto odioso quanto misterioso e tantissima dedizione. Sono questi gli elementi che hanno caratterizzato il lavoro dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Palermo volto a restituire al luogo di provenienza la “Visitazione della Madonna”. Del quadro, rubato nel 1982 dalla chiesa di San Domenico di Castelvetrano nel trapanese, si erano perse le tracce nel corso dei decenni. I militari, confrontando le immagini e i dati riguardanti le opere presenti nel catalogo di una casa d’aste palermitana con quelle contenute all’interno della “Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti” hanno effettuato un “blitz” e identificato l’opera come originale. Il detentore della tela, che aveva dato incarico alla casa d’aste di procedere con la vendita, è stato denunciato per ricettazione.Il ritrovamento e’ di grande importanza poiche’ la chiesa di San Domenico a Castelvetrano rappresenta un’opera fondamentale per la storia dell’architettura in Sicilia identificando quel manierismo siciliano che fa da precursore al periodo barocco. Essa e’ finemente decorata con stucchi ed affreschi di pregevole fattura eseguiti da Antonino Ferraro da Giuliana nel 1574-’80.