Italia Nostra

Data: 13 Marzo 2020

Discarica Guardia Perticara: Italia Nostra scrive alla Regione Basilicata

Massimo Maria Molinari e Giancarlo Andriulli, Presidente e Vicepresidente della Sezione di Italia Nostra di Potenza, e Giuseppe Giliberti, rappresentante della Sezione di Italia Nostra Medio Basento, intervengono sulla questione del “Giudizio Favorevole di Compatiblità Ambientale”, espresso dalla Giunta Regionale, con delibera del 30.01.2020, per la realizzazione di una discarica di rifiuti speciali nel Comune di Guardia Perticara, evidenziando quanto di seguito.

L’Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico, e Naturale della Nazione ITALIA NOSTRA (d’ora in poi denominata semplicemente Italia Nostra), costituita il 29 ottobre 1955 e riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica 22 agosto 1958, Nr. 1111 è deputata alla salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali.
L’associazione in Basilicata è presente con n. 6 sezioni tra le provincie di Potenza e Matera e, quanto al riferimento territoriale, la Sezione di Potenza è attiva anche per il territorio della Valle del Sauro e della Val D’Agri, ove ricade il territorio della Città di Guardia Perticara, e la Sezione Medio Basento è attiva nei comuni a confine con il territorio interessato.
Nello scorso mese di febbraio, le Sezioni indicate hanno incontrato, direttamente in Guardia Perticara, gli aderenti ad altri comitati ed associazioni ambientaliste nella cittadina, ed anche con l’Amministrazione Comunale, analizzando le problematiche.
Emerge in maniera chiara l’insostenibilità, e non solo dal punto di vista ambientale e paesaggistico, dell’intervento richiesto dalla ditta.
E’ stato rimarcato che più che di un ampliamento si tratta di una vera e propria nuova discarica di gran lunga superiore a quella già esistente e tuttora in fase di coltivazione. Chiaramente si comprende come i volumi di cui si chiede autorizzazione sono enormemente eccessivi rispetto al fabbisogno della intera Regione tanto da far temere per un utilizzo del territorio quale discarica a servizio di un bacino interregionale.
Italia Nostra chiede che si ponga fine allo scempio di un territorio che invece va salvaguardato e gestito con oculatezza e non, come invece purtroppo appare, a servizio di iniziative industriali che mal si conciliano non solo con il territorio interessato ma con quello Regionale. La Basilicata non può divenire la regione a servizio di tutte le altre regioni per le attività connesse al ciclo dei rifiuti.
L’ambiente è bene prezioso e non può essere declinato tale concetto con lo sfruttamento dissennato del territorio. Il conferimento in discarica di rifiuti, di qualunque genere, ed a maggior ragione quelli di natura speciali derivanti da lavorazioni industriali, rappresenta una extrema ratio.
Il consumo del suolo, e vieppiù per attività legate al ciclo dei rifiuti, deve essere limitato, meglio, centellinato.
La Basilicata già paga un prezzo eccessivo per la realizzazione dissennata di impianti Eolici che, senza alcuna regolamentazione, deturpano il paesaggio, e di iniziative legate allo sfruttamento di idrocarburi.

E’ ora che la Regione Basilicata prenda posizione con tali emergenze. Non è possibile più consentire che l’interesse privatistico prevalga sulla tutela del paesaggio e delle risorse ambientali. Non ha convinto neppure il percorso amministrativo adottato dalla Regione Basilicata per il rilascio del parere di compatibilità ambientale. Una su tutte, ad esempio, la tempistica adottata. Al momento della presentazione della istanza da parte dell’impresa interessata, la distanza minima rispetto al centro abitato non consentiva l’iniziativa. Ebbene invece che opporre immediatamente il netto diniego, l’Ente Regionale ha approvato una nuova legge che consente ora, in deroga al precedente parametro, di realizzare ad una distanza inferiore rispetto a quella in precedenza prevista.
Ed è proprio lo sbilanciamento di tutela alle ragioni della impresa piuttosto che di tutela alle ragioni del territorio di una intera comunità, è stato posto in risalto nella richiesta che le Sezioni di Potenza e del Medio Basento hanno rivolto al Presidente della Giunta Regionale, a tutti gli Assessori ed i Consiglieri Regionali, chiedendo di revocare e/o annullare la delibera in oggetto. In ogni caso è stato chiesto al Presidente ed all’assessore delegato un incontro. I Cittadini, le Associazioni ed anche il Comune di Guardia Perticara hanno manifestato il proprio dissenso e devono essere ascoltate. Non si può continuare a procedere a detrimento delle ragioni del territorio. Un territorio, tra l’altro, virtuoso nell’utilizzo del proprio patrimonio e portato ad esempio
non solo della Comunità Regionale ma anche di quella Nazionale. Guardia Perticara deve essere salvaguardata e con essa deve essere tutelato l’intero territorio. Italia Nostra non declina le ragioni di tutela del patrimonio di una regione bellissima che
attende fatti concreti. Non c’è più tempo!

Potenza,13.03.2020

Sezione Medio Basento                                                                           Sezione di Potenza
Giuseppe Giliberti                                                                                   Massimo Maria Molinari
Giancarlo Andriulli

 

OSSERVAZIONI ITALIA NOSTRA SEMATAF GUARDIA PERTICARA

comunicato

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