Dopo la prevista presentazione, in settembre 2021, del progetto per la modifica del portale di ingresso della Basilica di San Francesco non si sa bene per quale motivo saltata, ci risiamo. Rileggiamo quindi con sconcerto la risposta della Soprintendenza di Ravenna che ricevemmo i primi di settembre 2021 circa l’accesso atti inoltrato da Italia Nostra Emilia-Romagna, in cui chiedevamo delucidazioni sull’operazione, esprimendo alcune preoccupazioni su quanto si era letto sulla stampa relativamente all’approccio progettuale, i materiali impiegati e la possibile estensione dei lavori anche al sagrato, a causa delle modifiche che il nuovo portale avrebbe comportato alla facciata dell’antichissima Basilica ravennate. Ebbene, la Soprintendenza dichiarava allora di non saper nulla, in quanto nessuna proposta progettuale risultava loro pervenuta. In poche parole, l’opera veniva presentata senza alcuna valutazione di chi di competenza.
A quell’accesso atti non è stato più dato seguito da parte degli uffici, ovvero Italia Nostra non ha più ricevuto risposta per sapere se l’annunciato progetto sia poi stato sottoposto alla Soprintendenza, o come previsto nel 2021, passi direttamente ai riflettori senza la validazione obbligatoria per legge presso l’ente competente.
Italia Nostra ha inviato un nuovo accesso atti urgente per comprendere se, per un bene architettonico, storico e culturale di tale valore, ovvero una delle più antiche Basiliche paleocristiane d’Italia, dove gli interventi ammessi debbono essere solo di un certo tipo, scientificamente vagliati ed eventualmente validati, prima si passi dagli show sotto i riflettori dei media, poi, a posteriori, ne venga data notizia all’Ente preposto alla tutela dei nostri beni più preziosi. In ogni caso, a quanto sembra, il progetto si propone di non passare certo inosservato, ovvero di impattare in modo significativo la facciata della Basilica di San Francesco e l’omonima Piazza.
Attendiamo.
Italia Nostra sezioni di Faenza e di Ravenna
Ravenna, 16 settembre 2022