“Tradizione non è culto delle ceneri ma custodia del fuoco”. Mantenere in vita il “significato architettonico” dei nostri monumenti
Il palazzo Lettimi di Rimini è uno dei maggiori esempi di palazzo urbano rinascimentale cinquecentesco rimasto all’interno del nucleo storico della città. I danni subiti durante la seconda guerra mondiale, successive cause e l’incuria in cui è stato abbandonato negli ultimi settant’anni hanno fatto sì che l’unica parte rimasta sia la facciata del piano terra ed i ruderi visibili all’interno del giardino.Un aspetto sicuramente positivo è dato dal fatto che gli apparati decorativi delle aperture della facciata siano stati accatastati e messi al riparo in un deposito comunale. Inoltre esiste un ben fornita documentazione sia fotografica, sia grafica e iconografica dell’aspetto del palazzo fino agli anni ’40 del secolo scorso.
Il perché di queste due premesse è presto detto: Italia Nostra Rimini esprime la sua soddisfazione per le dichiarazioni d’intenti circa il recupero dello storico palazzo e auspica una ricostruzione autentica dell’aspetto originario,vista la cura con cui sono stati “conservati” gli apparati decorativi. Molti nel corso degli ultimi 150 anni sono i casi, sempre ben riusciti di restauro, e a ben vedere tali ricostruzioni hanno avuto sempre il significato simbolico di ‘riparazione’, una sorta di cerimoniale di rimozione dell’evento luttuoso…. (continua a leggere il comunicato su Palazzo Lettimi)